La Milano-Sanremo affronta il primo vero ostacolo, la salita della Cipressa. L'ha attaccata in testa Matteo Bono (Lampre-Merida) con un piccolo vantaggio su Julien Bérard (AG2R) e Serge Pauwels (MTN). Il primo ad uscire dal gruppo è stato Silvan Dillier (BMC), che s'è portato sul gruppo di Ben Swift e Geraint Thomas (Sky). Subito dopo anche Zdenek Stybar e Greg Van Avermaet s'è mosso, portandosi nel primo gruppetto inseguitore di Bono.
Fine dei sogni per gli 11 fuggitivi della 106esima Milano-Sanremo. L'azione partita già al km 0 (e passata da un vantaggio massimo di 10'25" al km 30) sta sfumando, e sui Capi il gruppo si è sensibilmente avvicinato agli attaccanti: dopo il Capo Berta il margine per gli attaccanti è ridotto a 1' tondo. Sono rimasti al comando in 4, ovvero il belga Serge Pauwels (MTN), il francese Julien Bérard (AG2R) e gli italiani Stefano Pirazzi (Bardiani) e Matteo Bono (Lampre): i due azzurri sono stati i più convincenti sulla salita.
La Milano-Sanremo è prossima ad entrare nel vivo. A poco più di 80 km dalla fine e a circa 30 dall'inizio della serie di salitelle che caratterizzano il finale, la corsa vive ancora sull'azione degli 11 fuggitivi partiti nei primissimi chilometri.
In vista del Turchino, salita storica della Milano-Sanremo, la situazione di gara vede sempre al comando gli 11 uomini andati in fuga nei primi chilometri.
È una fuga di 11 uomini a caratterizzare la prima parte della 106esima Milano-Sanremo, partita stamattina alle 10.10 dal capoluogo lombardo.
Non ci saranno formazioni Professional al via del GP di Québec, domani in Canada: delle 19 squadre al via, 18 sono quelle del World Tour (la gara fa parte del calendario WT insieme alla consorella GP di Montréal, in programma domenica), la 19esima è la selezione nazionale del paese ospitante. 152 atleti al via e tanta qualità in gara, a partire dal dorsale numero 1 dell'iridato Rui Costa, proseguendo con un ricco parterre di uomini da classiche.