Jeroen Blijlevens, direttore sportivo della Rabobank femminile (nonché preparatore degli sprinter della formazione olandese), è preoccupato per la possibile mancanza di stimoli ed obiettivi sportivi di cui potrebbe essere vittima Marianne Vos. A destare preoccupazione in Blijlevens è stata proprio una vittoria, l'ultima ottenuta dalla Vos. Stando a quanto riportato da Wielerland.nl, dopo la conquista del titolo olandese nel ciclocross, avvenuto domenica, la fuoriclasse avrebbe dichiarato di non essersi divertita.
È Monique Van der Vorst l'ultimo acquisto della Rabobank Women (ma probabilmente alla corte di Blijlevens arriverà ancora almeno una ragazza). La squadra che ruoterà intorno a Marianne Vos ed a un sacco di giovani potrà contare da questa stagione sulla Van der Vorst, due argenti portati a casa da Beijing 2008, ma erano le Paralimpiadi.
Prende sempre più corpo la Rabobank femminile costruita attorno a Marianne Vos. È notizia di oggi l'acquisto di due atlete in più rispetto a quelle già a disposizione di Jeroen Blijlevens. Si tratta dell'esperta belga Liesbeth De Vocht (che ha già corso con la Vos nel 2009 e nel 2010) e della 17enne Rebecca Talen. Figlia del ciclista John Talen, va ad unirsi ad un'altra figlia d'arte arrivata in Rabobank, Roxane Knetemann (il cui padre è stato Gerrie Knetemann). Oltre alla belga ed alle due oladesi la Rabobank ha acquistato un'altra giovane atleta, l'australiana Lauren Kitchen.
Per il ds della Nederland Bloeit, Jeroen Blijlevens, il Giro non è ancora vinto: «Molto felice ma mancano ancora 16 km di cronometro. La squadra è stata meravigliosa, hanno lavorato duro in queste settimane, questa è la maggiore corsa a tappe del ciclismo femminile, non posso che essere contento». Il momento peggiore per voi nel Giro? «Sinceramente non ne ricordo uno in particolare. Sapevamo che Marianne aveva una gran forma già prima di venire al Giro. Il Mortirolo è stata una tappa molto importante per Marianne.