La sedicesima frazione della Vuelta a España, il tappone di 185 km da Luarca ad Ermita de Alba, è del lussemburghese della TrekFränk Schleck.
La quattordicesima tappa della Vuelta a España, prima di un trittico montano da brividi, vede la vittoria di Alessandro De Marchi. Nei 215 km da Vitoria a Fuente del Chivo protagonisti della fuga Alessandro De Marchi (BMC), Salvatore Puccio (Sky), Mikaël Cherel (AG2R La Mondiale), José Joaquín Rojas (Movistar) e Carlos Quintero (Colombia). Arrivati ad avere oltre nove minuti sul gruppo maglia roja, si sono giocati la vittoria di giornata, mentre dietro s'è corso per la classifica generale.
La tredicesima tappa della Vuelta a España, 178 km da Calatayud a Tarazona, vede la vittoria di Nelson Oliveira. Il portoghese della Lampre-Merida ha allungato all'inizio della discesa dell'Alto de Moncayo, ai -27.
Nella riunione svoltasi ieri il consiglio di amministrazione del MPCC (Mouvement Pour un Cyclisme Crédible) si è tenuta l'audizione di Dmitriy Fofonov, direttore sportivo dell'Astana Pro Team, venuto a rappresentare la squadra kazaka in merito al caso innescatosi dopo la partenza di Lars Boom all'ultimo Tour de France. L'organismo dirigente del MPCC ha stabilito che la formazione ha infranto l'articolo 9 del regolamento interno, che prevede lo stop per gli atleti aventi un tasso di cortisolo basso.
La dodicesima tappa della Vuelta a España, 173 km da Escaldes-Engordany a Lleida, vede la vittoria di Danny Van Poppel. Frazione che prende il via senza Chris Froome, ritiratosi per una frattura ad un piede. Dopo 15 km partono in cinque: Maxime Bouet (Etixx-QuickStep), Miguel Ángel Rubiano (Colombia), Jaco Venter (MTN Qhubeka), Bertjan Lindeman (Lotto.NL-Jumbo) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Raggiungono un vantaggio di 5' e la Giant-Alpecin di John Degenkolb lavora per chiudere.