La sua presenza nelle squadre italiane era divenuta una piacevole abitudine: dal 2006 al 2012 ha militato per l'Androni Giocattoli-Venezuela mentre dal 2013 al 2015 è stato nel World Tour con la Lampre-Merida.
Con la stagione 2016 prende il via ufficialmente il rapporto di collaborazione tra la Lampre-Merida e il Team Colpack. L’unica squadra italiana di categoria World Tour e la formazione diretta da Antonio Bevilacqua collaboreranno in maniera concreta su vari aspetti dell’attività ciclistica, con un progetto che già si affaccia al 2017 anno in cui è prevista l'introduzione della riforma del World Tour con l'obbligo per i team di primo livello di avere delle squadre di sviluppo ad esse associate.
Dopo anni di indagini e dibattimenti è stata messa oggi la parola fine al processo di primo grado nel caso riguardante la Lampre e l'ipotesi di doping di squadra: il tribunale di Mantova ha emesso una sentenza molto chiara e netta.
Sin da ottobre era tutto fatto; a mancare, per questioni legate alla licenza del team, era solo l'ufficialità. Ora è arrivata anche quella: Filippo Pozzato è un nuovo corridore della Southeast. Il vicentino, in un'intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport, spiega la sua scelta: «Non penso che tornare in un team Professional sia un passo indietro, l'importante è poter partecipare alle corse che mi interessano».
Dopo la stagione d'esordio tra i professionisti con la maglia della Unitedhealthcare, Federico Zurlo torna subito in Italia e lo fa firmando un contratto per due anni con la Lampre-Merida. Nel 2015 Zurlo ha sfiorato il successo in volata nella seconda tappa del Giro di Norvegia piazzandosi al secondo posto dietro a Sam Bennett ma davanti ad Alexander Kristoff, in più è anche riuscito a portare a termine la Parigi-Roubaix al primo tentativo.
La Lampre-Merida ha comunicato di aver esteso a tutta la stagione 2016 i contratti di due corridori che erano già in rosa quest'anno: si tratta dell'etiope Tsgabu Grmay e del taiwanese Chun Kai Feng. Nel 2015 Grmay si è laureato campione africano a cronometro, ha ottenuto due buoni piazzamenti finali al Tour Down Under e al Qinghai Lake (11° e 10° rispettivamente) e ha debuttato nei grandi giri correndo e terminando sia il Giro che la Vuelta.
Il pubblico ministero Antonino Condorelli, procuratore capo della Procura di Mantova, ha formulato al termine della requisitoria odierna relativa al Processo Lampre, in cui la squadra italiana era accusata di doping di squadra, una proposta di assoluzione per la maggioranza delle parti in causa: si tratta, ad esempio, del team manager Beppe Saronni, dei direttori sportivi Fabrizio Bontempi e Maurizio Piovani, in quanto a loro carico non è stata riscontrata alcuna prova diretta.
La Lampre-Merida continuerà ad avvalersi anche nel 2016 dell'esperienza di Matteo Bono e Manuele Mori. Per il trentaduenne Bono il contratto avrà durata biennale e, alla sua scadenza, porterà quindi a quota dodici le stagioni trascorse dall'atleta lombardo con la squadra blu-fucsia. Il trentacinquenne Mori vivrà l'ottava stagione con il team di Beppe Saronni.
Tra le tante ufficializzazioni del mercato, oggi è arrivata anche notizia di due corridori che hanno rinnovato il proprio contratto con l'attuale squadra. Il polacco Przemyslaw Niemiec ha stretto un accordo biennale con la Lampre-Merida: la scalatore 35enne ha dimostrato di poter essere ancora utile alla squadra con la sua esperienza e le sue qualità sui percorsi impegnativi che quest'anno gli hanno consentivo di ottenere una bella nona posizione finale alla Strade Bianche.