Arrivata la sentenza nel processo Lampre: assolti tutti i ciclisti e i dirigenti
Versione stampabileDopo anni di indagini e dibattimenti è stata messa oggi la parola fine al processo di primo grado nel caso riguardante la Lampre e l'ipotesi di doping di squadra: il tribunale di Mantova ha emesso una sentenza molto chiara e netta. I giudici del capoluogo virgiliano hanno assolto tutti gli indagati ad eccezione di Guido Nigrelli (il farmacista di Volta Mantovana al centro della vicenda) e Sebastian Gilmozzi (cicloamatore), condannati rispettivamente a 8 e 5 mesi: per tutti i corridori (Alessandro Ballan, Paolo Bossoni, Marco Bandiera, Marzo Bruseghin, Pietro Caucchioli, Damiano Cunego, Mauro Da Dalto, Francesco Gavazzi, Mirco Lorenzetto, Manuele Mori, Massimiliano Mori, Daniele Pietropolli, Simone Ponzi, Mauro Santambrogio), per i dirigenti (Fabrizio Bontempi, Maurizio Piovani, Beppe Saronni) e per tutte le restanti parti in causa l'impianto accusatorio impostato da pm Condorelli è stato demolito quasi completamente, con il pronunciamento della Corte che ha assolto le parti con formula piena perché i fatti o non costituivano reato o non sussistevano.