È una Gand-Wevelgem letteralmente devastata dal vento fortissimo (folate oltre 80 km orari) quella che si sta disputando oggi. A 120 km dalla fine il gruppo è totalmente sbriciolato dai ventagli, e la fuga del mattino, composta da Albert Timmer (Giant), Tim Kerkhof (Roompot), Alexis Gougeard (AG2R), Alex Dowsett (Movistar), Pavel Brutt (Tinkoff), Jesse Sergent (Trek), e Mirko Tedeschi (Southeast) è stata già annullata ai -126.
Continua a imperversare un meteo tremendo sulla Gand-Wevelgem, la cui velocità di gara è tenuta bassa dal vento contrario: dopo due ore la media è di 37 km/h. Sin dall'inizio c'è stata battaglia, il gruppo si è già più volte frazionato in vari tronconi, e si registrano i precoci ritiri (dopo una settantina di chilometri) di Filippo Pozzato, alle prese coi postumi di un virus che l'ha debilitato, e di Francisco Ventoso.
Vicina alla fine la fuga che ha caratterizzato fin qui la E3 Harelbeke.
La fuga in atto alla E3 Harelbeke ha preso proporzioni importanti: per Kristian Sbaragli (MTN), Andrea Dal Col (Southeast), Sébastien Turgot (AG2R), Sjoerd Van Ginneken (Roompot), Sean De Bie (Lotto) e Dries Devenyns (IAM), partiti al km 18, il vantaggio ha toccato anche i 9'50" dopo 104 km di gara (a 111 dalla fine); la reazione del gruppo si è fatta attendere, ma da qualche chilometro soprattutto il lavoro della Etixx ha iniziato a limare il margine degli attaccanti.