Dopo la brutta caduta nella prima tappa in linea della Parigi-Nizza era altamente probabile il forfait di Tom Boonen per l'intera campagna delle pietre. In un'intervista rilasciata oggi a Sporza il belga ha dovuto confermare la propria assenza sulle gare che più predilige, ossia Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix, nonostante le voci emerse negli ultimi giorni su di una sua presenza in extremis.
Qualche giorno fa una dichirazione di Marc Coucke, presidente di Omega Pharma e figura di spicco all'interno della Etixx-Quick Step, aveva aperto un piccolo spiraglio per un incredibile recupero lampo di Tom Boonen in tempo per la Parigi-Roubaix e ad alimentare la speranza ci si erano messe anche le fotografie che ritraevano lo stesso Boonen in allenamento
L'ultima frazione della Tre Giorni di La Panne, la semitappa a cronometro di 14 km, vede la vittoria dell'iridato Bradley Wiggins su Stefan Kueng ed Alexander Kristoff. Wiggins, che ha corso la sua ultima crono, ha gareggiato in 17'49", con Kueng a 10" e Kristoff a 18". Quarto a 18" Guillaume Van Keirsbulck, seguito da Stijn Devolder, a 19", Jesse Sergent a 28", Luke Durbridge a 31", Julien Vermote a 34", Yves Lampaert a 35" e Jens Mouris a 41".
La prima tappa della Tre Giorni di La Panne, 201.6 da De Panne a Zottegem, è di Alexander Kristoff. Prima ora di gara volata via a 56.2 km/h, con vento forte e qualche caduta. Prima fuga con Jens Debusschere (Lotto-Soudal), Jarl Salomein (Topsport Vlaanderen-Baloise), Michael Reihs (Cult) e Nelson Filipe Oliveira (Lampre-Merida). Sul Valkenberg resta da solo Debusschere, con Lars Ytting Bak che raggiunge il compagno. I due passano sotto lo striscione di Zottegem, e sul Berendries attacca Alexander Kristoff.
Tom Boonen si dà un 1% di possibilità di prendere parte alla Parigi-Roubaix del 12 aprile prossimo. Il campione belga, caduto alla Parigi-Nizza, si era procurato una lussazione di terzo grado dell'articolazione acromioclavicolare della spalla sinistra.
Forte delle prime due posizioni nella classifica individuale il Team Sky è testa anche nel ranking World Tour a squadre: in queste prime gare lo squadrone britannico ha totalizzato 525 punti, 131 in più della Etixx-Quick Step e 222 in più del Team Katusha che occupa la terza posizione. Scende in settima posizione la Lampre-Merida mente a chiudere la classifica troviamo la Cannondale-Garmin che fin qui ha totalizzato la miseria di 17 punti.