Gand-Wevelgem, gruppo frazionato da vento e cadute, ma la battaglia è rimandata. Pozzato ritirato dopo 70 km
Continua a imperversare un meteo tremendo sulla Gand-Wevelgem, la cui velocità di gara è tenuta bassa dal vento contrario: dopo due ore la media è di 37 km/h. Sin dall'inizio c'è stata battaglia, il gruppo si è già più volte frazionato in vari tronconi, e si registrano i precoci ritiri (dopo una settantina di chilometri) di Filippo Pozzato, alle prese coi postumi di un virus che l'ha debilitato, e di Francisco Ventoso.
Ancora intorno al km 80 il plotone si è spezzato in tre parti a causa di una caduta e del vento; ma per il momento la testa del gruppo ha rallentato, permettendo che tutti rientrassero. Ciò non toglie che il vantaggio dei sette fuggitivi partiti nei primi chilometri stia vistosamente calando, proprio per il vento contrario: gli olandesi Albert Timmer (Giant) e Tim Kerkhof (Roompot), il francese Alexis Gougeard (AG2R), il britannico Alex Dowsett (Movistar), il russo Pavel Brutt (Tinkoff), il neozelandese Jesse Sergent (Trek), e l'italiano Mirko Tedeschi (Southeast) hanno avuto un vantaggio massimo di 9' al km 48, ma al km 90 (a poco meno di 150 dalla conclusione) il margine (inizialmente limato dal lavoro della Etixx) è crollato a 4'.
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