La seconda tappa dell'Eneco Tour, 175.8 km da Waalwijk a Heusden, è di Zdenek Stybar. Dopo una ventina di chilometri parte la fuga con Pavel Brutt (Katusha), Kevin Van Melsen (Wanty-Groupe Gobert) ed Alexis Gougeard (AG2R La Mondiale). Il vantaggio massimo del terzetto sarà di 5'50", ma a 15 km dal traguardo le tirate di Belkin e Garmin non fa scendere di molto il gap, ancora attorno a 2'. Ai -12 Pavel Brutt allunga, sia Gougeard che Van Melsen non riescono a tenere il passo del russo.
Nei giorni scorsi ci sono già stati tanti annunci di nuovi ingaggi per il prossimo anno, quella di oggi è stata invece una giornata di rinnovi. La Tinkoff-Saxo ha prolungato di un anno il contratto di Matti Breschel: il danese potrà essere un uomo molto importante in appoggio a Peter Sagan nelle classiche. La Katusha invece ha annunciato il rinnovo per due stagioni dei russi Sergey Chernetskiy e Anton Vorobyev: il primo ha vinto il Tour des Fjords nel 2013, il secondo invece è il campione russo a cronometro in carica.
La Tinkoff-Saxo, che stamattina aveva annunciato il prolungamento della sponsorizzazione da parte di Saxo Bank, ha annunciato il primo ingaggio in vista della prossima stagione: si tratta del 32enne russso Pavel Brutt che così lascerà la Katusha dopo ben 6 anni per tornare da Oleg Tinkov, sotto la cui guida aveva già corso dal 2006 al 2008. Pavel Brutt ha firmato un contratto per due stagioni; oltre a questo colpo di mercato la Tinkoff ha annunciato anche il rinnovo del contratto di Nikolay Trusov.
Prime salita al Giro di Polonia, con lo sconfinamento in Slovacchia della quinta tappa. Nei 190 km da Zakopane a Strbskie Pleso la vittoria è andata a Rafal Majka. Fuga con Matteo Bono (Lampre-Merida), Sebastian Lander (BMC), Yaroslav Popovych (Trek), Marco Haller (Katusha), Gediminas Bagdonas (AG2R La Mondiale), Jimmy Engoulvent (Europcar), Pawel Bernas (Polonia) e Maciej Paterski (CCC Polsat Polkowice). Nel circuito finale restano in testa Paterski e Lander, dietro si forma un gruppetto che insegue e riprende i due.
La 34a edizione della Clásica San Sebastián è di Alejandro Valverde, già vincitore qui nel 2008. La corsa, 219.2 km, si è decisa sull'ultima ascesa, la nuova Bordako Tontorra, 2.5 km alla pendenza media del 9%. Scatta subito Alexandr Kolobnev, con Adam Yates e Mikel Nieve al contrattacco. Da dietro arrivano a loro volta Visconti, Van Avermaet, Mollema e Slagter. nel tratto più ripido Nieve riprende e stacca Kolobnev, con Purito Rodríguez che arriva. Alla sua ruota Valverde e Jelle Vanendert.