Sembrava essere uno dei pezzi più ambiti del ciclomercato, invece il gallese Geraint Thomas alla fine ha deciso di rinnovare il suo contratto in scadenza con il Team Sky: il 28enne di Cardiff ha rinnovato per altri due anni fino a tutto il 2016 nonostante avesse ricevuto diverse altre offerte. Thomas, che è uno corridori che ha fatto parte del team britannico fin dall'anno della sua creazione (2010), quest'anno ha vinto il Giro di Baviera e si è piazzato 3° a Harelbeke, 7° alla Roubaix, 8° al Fiandre e 22° al Tour de France.
Perduto Chris Froome, visto Richie Porte andare presto alla deriva sulle prime salite alpine, il Team Sky ha svelato l'ammiraglia che scorterà i suoi corridori nella crono del Tour in programma sabato da Bergerac a Périgueux (54 km in totale). Si tratta nientemeno di una Jaguar F-TYPE Coupé, con tanto di livrea della squadra e portabici montato. Basterà per regalare una gioia parziale, una vittoria nella crono, alla squadra britannica?
Dopo la squalifica di due anni per Jonathan Tiernan-Locke a causa di un'anomalia nel passaporto biologico, la Sky, squadra di appartenenza del britannico, ha voluto immediatamente interrompere il contratto lavorativo con lui. Sir Dave Brailsford, Team Principal del Team Sky, afferma: «Il contratto di Jonathan con noi finisce oggi.
Squalifica di due anni per il britannico del Team Sky Jonathan Tiernan-Locke. Passato alla formazione inglese nel 2013, il 17 dicembre scorso l'UCI aveva invitato la Federazione Britannica ad aprire un procedimento contro di lui per irregolarità nel passaporto biologico. La squalifica di Tiernan-Locke, che perde la vittoria del Tour of Britain 2012, durerà fino al 31 dicembre del 2015.
Lo scorso fine settimana Bradley Wiggins era in Italia per partecipare alla Pinarello Cycling Marathon e nell'occasione ha parlato con la Gazzetta dello Sport del suo futuro svelando molte cose: «È vero che pensando al Record dell'Ora ma non quest'anno, il prossimo, e lo farò su una di queste biciclette perché resterò ancora alla Sky». Wiggins ha anche poi parlato del Tour de France attualmente in corso e del suo rapporto con i grandi giri: «Correrò ancora dei grandi giri ma non più puntando alla vittoria finale.
La tappa conclusiva della sessantaseiesima edizione del Giro d'Austria è andata al carinziano Marco Haller. Il ventitreenne austriaco è risultato vincitore nello sprint della tappa finale della prestigiosa corsa mitteleuropea, disputata tra Podersdorf e Vienna e lunga 122 km.
È Kristof Vandewalle il vincitore della cronometro di 24 km con partenza e arrivo a Podersdorf at Neusiedler See al Tour of Austria. Il 29enne belga della Treck Factory, specialista delle corse contro il tempo, ha completato il percorso di tappa con 15" di vantaggio su Jesse Sergent, secondo, e 18" su un ottimo Manuel Quinziato che chiude il podio di giornata. Al quarto posto con 38" di ritardo Danilo Hondo, poi a 42" Bob Jungels. In classifica generale mantiene il primato Peter Kennaugh, il campione nazionale inglese tiene dietro di sé a 1'03" Javier Moreno.
Attraverso la propria pagina di Twitter, Christopher Froome ha svelato il responso delle risonanze magnetiche a cui si è sottoposto dopo il ritiro dal Tour de France: gli esami non hanno avuto esiti positivi per il corridore della Sky che ha riportato una frattura al polso sinistro ed un'altra alla mano destra. Per Froome adesso arriverà un periodo di lontananza da corse e allenamenti.