Ciclomercato 2015: Sagan ad un passo dalla Tinkoff-Saxo - Tra stagisti e nuovi innesti, che il valzer abbia inizio!
- AG2R La Mondiale 2014
- Androni Giocattoli - Venezuela 2014
- Astana Pro Team 2014
- BMC Racing Team 2014
- Bardiani Valvole - CSF Inox 2014
- Cannondale Pro Cycling Team 2014
- Cofidis, Solutions Crédits 2014
- Lampre - Merida 2014
- Neri Sottoli - Yellow Fluo 2014
- Team Sky 2014
- Tinkoff - Saxo 2014
- Trek Factory Team 2014
- Alessandro De Marchi
- Andy Schleck
- Bauke Mollema
- Cadel Evans
- Carlos Alberto Betancur Gómez
- Damiano Caruso
- Damiano Cunego
- Davide Malacarne
- Diego Rosa
- Edvald Boasson Hagen
- Filippo Pozzato
- Fränk Schleck
- Ivan Basso
- Lars Boom
- Leopold Konig
- Luis León Sánchez Gil
- Nacer Bouhanni
- Nicolas Roche
- Peter Sagan
- Warren Barguil
- Uomini
- Ciclomercato
Da oggi incomincia ufficialmente il ciclomercato, ossia la possibilità per i team di ingaggiare gli atleti per la stagione 2015. Fortunatamente, rispetto al panorama calcistico il mercato delle due ruote non ha gli omologhi giornalistici propri del pianeta Eupalla: i Bargiggia, Criscitiello e Di Marzio, che una ne pensano e cento ne dicono, sono assenti dal palcoscenico ciclistico, lasciando un piacevole velo di incertezza sino all'effettivo annuncio da parte degli attori in causa.
Il nome più prestigioso in cerca di contratto è indubbiamente Peter Sagan. Lo slovacco, sicuro partente dalla Cannondale qualunque sia il destino della formazione italiana, è il primo obiettivo della campagna di rafforzamento della Tinkoff-Saxo: il team diretto da Bjarne Riis ha ottime motivazioni (leggi, moneta sonante e gregari di qualità) da offrire al ventiquattrenne funambolo di Zilina e, anche nel caso in cui si compia l'agognato sbarco di Fernando Alonso nel mondo delle due ruote, la lotta per accaparrarsi il tre volte vincitore della maglia verde del Tour pare già segnata. Ovviamente è compreso nel prezzo anche il fratellone Juraj, di due anni più anziano ma infinitamente meno forte di Peter. Altri due uomini Cannondale che potrebbero raggiungere la squadra di Contador sono Maciej Bodnar, richiesto proprio da Sagan di cui è un gregario fidatissimo, e Ivan Basso il cui destino sarebbe quello di aiutare il madrileno a vincere il Tour 2015. Per il varesino non si escludono interessamenti di altre squadre e pure l'ipotesi del ritiro. In uscita dalla Tinkoff c'è Nicolas Roche: l'irlandese ha attirato l'attenzione di IAM, Trek e soprattutto Sky, che parrebbe al momento la più vicina ad assicurarsi le prestazioni del trentenne figlio di cotanto padre.
Cannondale e la fusione con la Garmin: rimarranno in otto
Ad oggi pare chiudersi a fine stagione l'esperienza della Cannondale già Liquigas tra il 2005 e il 2012. La proprietà della squadra diretta da Roberto Amadio è della multinazionale canadese Dorel Industries, di cui Cannondale è il brand più noto: dopo un biennio di impegno solitario, dal quartier generale di Montréal è arrivato l'input di abbandonare il team italiano per passare come secondo sponsor per la formazione diretta da Jonathan Vaughters, conosciuta ora come Garmin-Sharp ma che potrebbe cambiare il title sponsor. Di ufficiale non c'è nulla, ma i protagonisti della vicenda, interpellati in varie occasioni, non hanno mai smentito alcunché. Al momento ci sono otto corridori sotto contratto con la Cannondale: si tratta di Alberto Bettiol, Davide Formolo, Kristijan Koren, Alan Marangoni, Matej Mohoric, Moreno Moser, Davide Villella ed Elia Viviani. Fra i restanti che al momento non hanno un contratto in mano per il futuro il più ricercato è senza dubbio Alessandro De Marchi: per il numero rosso della recente Grande Boucle si è scatenato un duello fra Astana (nella quale dovrebbe finire Paolo Longo Borghini) e BMC (di cui è promesso sposo Damiano Caruso): le ultime voci parlano di un sorpasso della formazione statunitense che sarebbe ad un passo dalla firma con il coriaceo friulano.
Trek, la ricerca di un uomo da GT, l'addio ad Andy?
La Trek, in ricerca di un capitano per la classifica generale dei grandi giri, pare prossima all'accordo con Bauke Mollema (in uscita dalla Belkin, quest'ultima interessata a Wouter Poels), deludente decimo alla Boucle. Andrebbe a sostituire nelle gerarchie del team diretto da Luca Guercilena i fratelli Schleck che, per la prima volta, potrebbero vedere separate le loro strade: se con Fränk c'è volontà reciproca di continuare la collaborazione, con Andy la situazione è differente. Il più giovane dei fratelli lussemburghesi, sia a causa di due gravi infortuni patiti che anche per una condotta di vita non propriamente consona per un atleta di alto livello, è reduce da tre stagioni disastrose (campionato nazionale 2014 escluso, per trovarlo tra i primi 10 di una classifica bisogna risalire al Tour 2011). Lui per primo dovrà finalmente capire come e se vuole continuare la propria attività agonistica: allo stato attuale, la situazione è totalmente in alto mare. L'unica, flebile voce lo avvicina all'Europcar.
Team Sky su König e Barguil per riscattarsi
Leopold König, sorprendente settimo all'ultimo Tour de France, è un pezzo pregiato del mercato: pur restando possibile il rinnovo nella formazione tedesca (che dall'anno prossimo si chiamerà Bora-Argon 18) il suo nome è infatti stato accostato negli ultimi giorni a diverse formazioni di primissimo livello, con la Sky parecchio interessata al ciclista boemo. La formazione britannica è chiamata ad un mercato importante per far fronte ad un 2014 assai deludente, soprattutto sul fronte della classifica dei grandi giri. A tal proposito un nome spesso ricorrente tra i desiderata del team diretto da Dave Brailsford è quello di Warren Barguil, per il quale il lungo corteggiamento esistente potrebbe non portare agli effetti sperati: nelle ultime giornate non appare più impossibile la presenza del forte scalatore francese in casa Giant anche se l'affare è lungi dall'essere definito. Sempre per restare in casa Sky Davide Martinelli, che contrariamente a quanto si vociferava nei mesi passati non sarà stagista, nel 2015 farà parte, a meno di sorprese, del team nerazzurro dal quale dovrebbe andare via Edvald Boasson Hagen: il norvegese, sempre più deludente, potrebbe finire alla Tinkoff: in caso di contemporaneo arrivo di Sagan il suo ruolo sarebbe chiaramente subordinato rispetto allo slovacco. Le altre possibilità per il nordico potrebbero essere, in caso di lancio del team, il progetto di Fernando Alonso oppure la rinnovata MTN Qhubeka, forte della nuova sponsorizzazione pluriennale di Cervélo.
Astana, Boom di acquisti: tra i nuovi anche Nibali...
Nell'Astana di Vincenzo Nibali, detti i possibili innesti di De Marchi e Longo Borghini, sono stati comunicati in mattinata gli arrivi di Lars Boom dalla Belkin (a lungo dato come papabile per la Sky), di Davide Malacarne dall'Europcar, di Luis León Sánchez dalla Caja Rural e di Diego Rosa dall'Androni-Venezuela. Nelle ultime ore si sta facendo strada l'ipotesi del doppio balzo di categoria per il fratello d'arte Antonio Nibali, terzo domenica alla Bassano-Monte Grappa e attuale portacolori della Marchiol-Emisfero. In uscita dalla formazione kazaka dovrebbero esserci Valerio Agnoli, che quest'anno ha disputato un calendario differente rispetto all'abituale capitano, e Janez Brajkovic mentre è incerta la posizione di Enrico Gasparotto, Francesco Gavazzi, Andrea Guardini e Jacopo Guarnieri. Particolare il caso di Fabio Aru: il ventiquattrenne scalatore sardo ha un contratto che scade a fine 2016 ma dopo l'eccezionale exploit del Giro d'Italia è finito nel mirino della Sky che, stando ai rumors, sarebbe pronta ad un'offerta economica elevatissima per convincere Alexandre Vinokourov a lasciare andare uno dei giovani talenti del ciclismo mondiale. Difficile, per non dire impossibile, che questo scenario possa verificarsi anche in relazione agli importanti colpi odierni.
AG2R, lo strano caso di Carlos Betancur
La formazione rivelazione della stagione è sicuramente la Ag2r La Mondiale: l'unico atleta che ha deluso le aspettative è stato Carlos Alberto Betancur. Dopo la vittoria della Paris-Nice di marzo lo scalatore colombiano ha vissuto, soprattutto per colpe proprie, una primavera e un'estate disastrosa; anche per questi motivi nella prossima annata lo vedremo con un'altra maglia che potrebbe essere quella blu-fucsia-verde della Lampre-Merida per la quale collabora come preparatore l'attuale manager dello scalatore di Ciudad Bolívar, il toscano Michele Bartoli. Dalla formazione francese è in uscita anche Maxime Bouet, per il quale sono in lizza Bretagne e non meglio precisate squadre straniere del World Tour.
Attive le altre francesi: Bouhanni blindato dalla Cofidis
Pur avendo portato a casa tre tappe e la classifica a punti del Giro, Nacer Bouhanni non è stato selezionato per il Tour in favore dell'eterno amico-rivale Arnaud Démare: col senno del poi questa è stata una decisione sbagliata in casa Fdj.fr in una Boucle comunque positiva grazie al podio di Thibaut Pinot. L'esclusione è stata l'ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso e che ha convinto il velocista-boxeur nel cercare un'altra formazione: la scelta è caduta sulla Cofidis che gli garantisce, con un contratto biennale, la presenza come leader al Tour de France e alle corse principali del calendario francese. Il team biancorosso, protagonista dell'ennesimo Tour insufficiente, ha rivoluzionato il proprio roster in una sola giornata: arrivano infatti Jonas Ahlstrand dalla Giant, Steve Chainel dall'Ag2r, l'attualmente disoccupato Dominique Rollin, Stéphane Rossetto dalla BigMat, Geoffrey Soupe dalla Fdj.fr (in cui era l'ultimo uomo di Bouhanni), il neopro' Anthony Turgis e il duo della Topsport Vlaanderen formato da Michael Van Staeyen e Kenneth Vanbilsen. Lasceranno la squadra Jérémy Bescond, Edwig Cammaerts, Jérôme Coppel, Julien Fouchard, Egoitz García, Romain Lemarchand, Christophe Le Mével, Guillaume Levarlet, Stéphane Poulhiès e Rein Taaramäe. Come ciliegina sulla torta potrebbe arrivare un altro corridore della Fdj,fr, vale a dire lo scalatore Alexandre Geniez, tredicesimo al Giro d'Italia 2014.
BMC ed Orica puntano molto sui giovani (ma non solo)
Cadel Evans, attualmente in scadenza di contratto, dovrebbe rinnovare il contratto con la BMC (a differenza di Samuel Sánchez, dato in uscita) anche se non è ancora escluso il suo ritiro a inizio 2015, dopo la disputa del Tour Down Under e della neonata Cadel Evans Great Ocean Race di domenica 1 febbraio. La squadra rossonera, che perde per ritiro Thor Hushovd e che non rinnoverà Sebastian Lander, Martin Kohler e Steve Morabito, si è già assicurata la firma dei giovani talenti Stefan Küng (attualmente campione europeo Under 23 in carica di prova su strada in linea e a cronometro nonché su pista dell'inseguimento e dell'inseguimento a squadre) e Loïc Vliegen. Per quanto riguarda l'Europcar sono stati fatti firmare ben tre talenti nazionale, vale a dire Thomas Boudat, Julien Morice e Guillaume Thévenot, mentre la Katusha ha ingaggiato dal team norvegese Oster Hus il ventiduenne Sven Erik Bystrøm. Un'altra formazione attenta ad assicurarsi i migliori giovani è la Orica: se la firma di Caleb Ewan (che debutterà solo a ottobre) era nota sin dal 2013, dal giugno scorso il team australiano è riuscita ad accordarsi con Magnus Cort Nielsen, ventunenne danese già vincitore quest'anno di dieci corse nel vecchio continente.
Lampre: rinnovato Rui Costa, Cunego in scadenza. Che farà?
In casa Lampre-Merida ci sono molti punti interrogativi, a cominciare dalla situazione di Diego Ulissi, che hanno sinora bloccato il mercato; per la verità un volto nuovo c'è già da oggi, ossia Ilia Koshevoy che, dopo i primi tre mesi da stagista, diventerà un membro a tutti gli effetti del team diretto da Giuseppe Saronni. Rinnovato per tempo il contratto con Alberto Rui Costa la squadra sponsorizzata dalla famiglia Galbusera è attesa a delle scelte difficili: la prima riguarda Damiano Cunego, in scadenza e reduce da un'annata deludente. Dopo tredici stagioni assieme la strada del veronese potrebbe separarsi anche se all'orizzonte non ci sono novità in merito. Altra situazione in divenire è quella di Filippo Pozzato, anch'egli ampiamente sotto le attese: se un mese fa il rinnovo pareva impossibile, ora le parti paiono essersi avvicinate. Intanto sono a buon punto le negoziazioni per prolungare di un'ulteriore stagione il rapporto con Chris Horner che, in assenza del prossimo ritirato Jens Voigt, diventerebbe il meno giovane del World Tour. In attesa di innesti dal pianeta Under 23 tricolore pare sicuro l'approdo dal team Radenska di Luka Pibernik, per proseguire il cammino positivamente iniziato con il connazionale Jan Polanc.
Professional italiane con i ragazzi del futuro nel mirino
Chiudiamo con le Professional italiane. Nell'Androni-Venezuela di Gianni Savio, detto dell'addio di Diego Rosa, l'unico neo arrivo già certo riguarda il giovanissimo (classe '95) Carlos Giménez, quest'anno parcheggiato tra gli Under 23 alla Maltinti. La Bardiani-CSF ha già annunciato tre giovani italiani che sono destinati a continuare la tradizione che fa della squadra dei Reverberi la migliore palestra per i neopro' tricolori: si tratta di Paolo Simion e dei fratelli Luca e Simone Sterbini, quest'ultimo campione nazionale Under 23 a Sora il giugno scorso. Considerate anche le probabili permanenze dei big Battaglin, Colbrelli e Pirazzi il 2015 si annuncia come una stagione esaltante per la squadra emiliana. La Neri Sottoli ha sinora fatto un solo acquisto ma dal futuro assicurato: si tratta di Jakub Mareczko, ventenne sprinter tricolore della Viris Maserati vincitore quest'anno di ben otto gare (ma a secco da metà giugno). Da segnalare anche la situazione di Federico Zurlo che sarà stagista con la Unitedhealthcare a cominciare dal Giro di Danimarca: l'accordo con la formazione statunitense in cui opera come direttore sportivo Roberto Damiani potrebbe diventare pluriennale, ma questo è un discorso ancora in divenire. Che abbiano inizio le danze, quindi.
A questo link tutti gli stagisti della stagione 2014
A questo link tutti gli spostamenti di mercato per il 2015