Il 78° Tour de Suisse è dell'iridato della Lampre-Merida Rui Alberto Faria da Costa, che s'impone nella breve gara a tappe elvetica per il terzo anno consecutivo. Nell'ultima tappa, 156.5 km da Martigny all'arrivo in salita di Saas-Fee, decisivo l'attacco sull'ascesa di Eischoll da parte di Mathias Frank, Rui Costa e Bauke Mollema. Il leader Tony Martin non rispondeva mentre i tre attaccanti raggiungevano i fuggitivi del mattino, formando un gruppo pericoloso.
L'Ottava tappa del Giro di Svizzera, partenza da Delémont ed arrivo in salita a Verbier per un totale di 219.1 km, vede vincere il colombiano dell'Orica-GreenEDGe Esteban Chaves. Subito in fuga José Joaquín Rojas (Movistar), Christian Knees (Team Sky), Grégory Rast (Trek) e Danilo Wyss (BMC), poi raggiunti da Laurens De Vreese (Wanty-Groupe Gobert), Sébastien Minard (AG2R La Mondiale) e Nathan Brown (Garmin-Sharp). Vantaggio massimo per loro a 100 km dall'arrivo, con 7'15" sul gruppo. Sul Gpm di 3a categoria di Route du Levron Wyss e Rojas allungano ma la discesa rimescola le carte.
Grande sfortuna per il colombiano Sergio Luis Henao che questa mattina è stato investito da un'autovettura durante la ricognizione della cronometro del Tour de Suisse: il 26enne della Sky, appena tornato alle corse dopo il lungo stop imposto dalla squadra per esami approfonditi sui suoi valori biologici, è stato subito trasportato in ospedale e le prime indiscrezioni parlano di una frattura della rotula del ginocchio destro.
Non ha partecipato né al Criterium del Delfinato né al Giro di Svizzera, optando per la più tranquilla Route du Sud: tre tappe da oggi a domenica, con salite anche importanti (nella seconda frazione si scalano Tourmalet e Aspin prima dell'arrivo in quota a Val Louron), sulle quali Alejandro Valverde farà il punto della situazione in vista del Tour de France, che disputerà nel ruolo di capitano della Movistar. Nella Route du Sud accanto al murciano ci sarà anche Adriano Malori, uno dei tre italiani in gara (gli altri sono Matteo Montaguti e Dario Cataldo).
Bradley Wiggins dice addio al Tour de Suisse. Dopo la caduta negli ultimi chilometri di ieri, nella quarta tappa (Heiden-Ossingen), il britannico ha battuto la parte destra del corpo, con qualche fastidio al ginocchio ed escoriazioni che durante la notte non l'hanno fatto riposare. L'obiettivo di Wiggins era far bene nella cronometro del Giro di Svizzera ma tornerà a casa per preparare i Campionati Nazionali a Crono.
L'uso terapeutico per via orale di glucocosteroidi è stato concesso a Christopher Froome il 29 aprile 2014 in base alla storia clinica, debitamente documentata, e nel rispetto dei regolamenti UCI applicabili e le relative linee guida WADA. L'esenzione stata concessa per un periodo limitato, seguendo la consueta procedura.
Il procedimento è stato pienamente trasparente come lo è la politica di UCI nel registrare sistematicamente tutte le esenzioni al protocollo ADAMS. La WADA è stata quindi informata durante tutto il processo.
L'ultima tappa del Critérium del Delfinato, 161 km da Megeve a Courchevel, è di Mikel Nieve.
Rimbalzano dalla Francia voci non tanto rassicuranti per Chris Froome. Il sito del Le Journal du Dimanche sostiene di avere in mano le prove di un favore fatto dall'UCI al corridore inglese, ma che ora potrebbe portare a delle conseguenze. I fatti: durante l'ultimo Giro di Romandia, da lui vinto, il britannico avrebbe avuto la necessità di usare un farmaco corticoideo, per curare un raffreddore.