Un Alberto Contador scintillante ha vinto oggi la quinta tappa della Tirreno-Adriatico, da Amatrice a Guardiagrele (192 km), con un attacco di 33 km che gli ha permesso di mettere grande distanza tra sé e tutti i rivali di classifica, e che l'ha condotto direttamente al comando della classifica generale. Una vittoria che fa il paio con quella ottenuta ieri a Cittareale, ma che risplende molto di più vista la dinamica della corsa del capitano Tinkoff.
Grande finale di tappa alla Tirreno-Adriatico: la quarta frazione, partita da Indicatore e conclusasi sul traguardo in quota di Cittareale, ha visto un faccia a faccia tra tutti i favoriti della corsa, e alla fine l'ha spuntata Alberto Contador su Nairo Quintana e Dani Moreno. Tappa iniziata con una fuga a 6 con Lloyd Mondory, Alexey Lutsenko, Filippo Fortin, Matthias Brändle, Alexandre Pichot e Maxim Belkov, partiti al km 6 e passati da un vantaggio massimo di 7'20" al km 120 (sui 244 totali).
Era la principale favorita per il successo nella cronosquadre d'apertura della Tirreno-Adriatico, da Donoratico a San Vincenzo (18 km), e la Omega Pharma-Quick Step di Kwiatkowski e Urán non ha tradito le attese, imponendosi nettamente col tempo di 20'13" davanti alla Orica-GreenEDGE (con Santaromita), distanziata di 11". Al terzo posto la Movistar di Quintana, a 18" dalla squadra belga. A seguire, Tinkoff (Contador e Kreuziger) a 24", Cannondale (Sagan e Basso) a 26", Sky (Porte e Wiggins) a 27". Lontane Lampre (a 53" dalla Omega) e Bardiani (a 1'17").