La terza tappa della Volta a Catalunya si disputa in montagna, sui 162.9 km da Banyoles fino ai 1725 metri de La Molina. Vittoria di Joaquim Rodríguez dopo la fuga iniziale di Andrey Zeits (Astana), Jack Bobridge (Belkin), Michel Koch (Cannondale), Kevin Reza (Europcar), Branislau Samoilau (CCC Polsat) e Rudy Molard (Cofidis). Nel finale, ai -13, Samoilau allunga e lo segue Reza, con Molard che si unisce (ma alzerà bandiera bianca ai -9). Kevin Reza, francese originario della Martinica, è l'ultimo a cedere al ritorno del gruppo.
Il polacco Rafal Majka si unisce a Bradley Wiggins (per motivi diversi) e salterà la Volta Ciclista a Catalunya che prenderà il via lunedì 24 marzo per concludersi domenica prossima.
«Rinunciare alla Milano-Sanremo è triste per la bellezza di questa corsa... Spero di rimettermi al più presto...». Con questo tweet Matteo Tosatto, prezioso uomo di fatica della Tinkoff-Saxo, dà l'addio alla Classicissima. Tosatto, spiega il medico della squadra, Piet de Moer, «ha un gran dolore alla cervicale, che si ripercuote sul suo braccio sinistro. In pratica soffre di ernia del disco e più tardi incontrerà uno specialista per decidere la cura. E non è realistico pensare che possa correre, almeno fino alla prossima settimana».
I successi di Carlos Betancur alla Parigi-Nizza e di Alberto Contador alla Tirreno-Adriatico proiettano AG2R La Mondiale e Tinkoff-Saxo ai piani alti della classifica a squadre World Tour. I francesi guardano tutti da sopra con 216 punti, mentre la squadra di Oleg Tinkov e Bjarne Riis insegue a 183 punti. Lampre-Merida terza, grazie alle prestazioni di Rui Costa in Francia. Movistar, Orica, BMC, Sky, FDJ.fr, Trek e Garmin-Sharp all'inseguimento.
Spettacolare prestazione di Adriano Malori nella cronometro conclusiva della Tirreno-Adriatico: sui 9.1 chilometri di San Benedetto del Tronto il parmense della Movistar è volato a più di 53 km/h di media lasciandosi alle spalle nell'ordine Fabian Cancellara, Bradley Wiggins e Tony Martin con distacchi tra i 6" ed i 15"; buon ottavo posto per Manuel Quinziato a 23" da Malori che ha conquistato la sua seconda vittoria stagionale.
La sesta tappa della Tirreno-Adriatico, 189 km da Bucchianico a Porto Sant'Elpidio, è di Mark Cavendish. Subito in fuga Steve Morabito, Jack Bauer, Cesare Benedetti e Peter Kennaugh, che hanno avuto un vantaggio massimo di 5'30" dopo 29 km di corsa. Sulla salita di Sant'Elpidio a maare si stacca Marcel Kittel ed il gruppo allunga per non far rientrare il tedesco della Giant-Shimano. Davanti i fuggitivi sono a meno di un minuto, ed ai -24 se ne va Bauer, seguito da morabito e Kennaugh. Ripresi ai -11, ai -5 parte Philippe Gilbert, ripreso ai -3.3.
La straordinaria impresa di Alberto Contador non poteva non suscitare enorme soddisfazione nell'entourage della Tinkoff-Saxo, in particolar modo Bjarne Riis, assolutamente rinfrancato al termine della gara. «È stata una giornata fantastica, Alberto è stato fortissimo per cui siamo molto contenti».