Italia a parte, nei paesi europei oggi è stata la giornata dei campionati nazionali professionisti in linea. Questa la situazione nei principali paesi mittleuropei.
In Svizzera quarto successo per Martin Elmiger. Dopo le edizioni 2001, 2005 e 2010 il corridore della IAM Cycling ha preceduto nello sprint di Roggliswil Michael Albasini dell'Orica e Steve Morabito della BMC.
Saranno 132 i corridori che parteciperanno domani al Campionato Italiano su strada, prova in linea che coincide per il secondo anno consecutivo con il Trofeo Melinda. Sui 220 km da Malè a Fondo vedremo all'opera 28 squadre, alcune fornitissime (la Cannondale schiera 13 uomini, la Bardiani 12, l'Area Zero 10), altre rappresentate da un solo corridore: è il caso ad esempio del campione uscente Ivan Santaromita, unico Orica in gara, chiamato a far da sé per difendere l'ambito titolo (correrà ovviamente col dorsale numero 1).
Iniziano ad entrare nel vivo i Campionati nazionali. Si sono tenute oggi, tra le altre, le prove a cronometro in Svizzera. A Roggliswil è arrivato il nono titolo contro il tempo per Fabian Cancellara, che s'è aggiudicato l'oro correndo sui 44.7 km previsti in 57'55". Piazza d'onore, staccato di 49", per Stefan Kueng, mentre il bronzo è andato a Silvan Dillier, autore di un ottimo Giro di Svizzera. Tra le donne la più veloce sui 22.4 km è stata la biker classe '93 Linda Indergand.
Il 78° Tour de Suisse è dell'iridato della Lampre-Merida Rui Alberto Faria da Costa, che s'impone nella breve gara a tappe elvetica per il terzo anno consecutivo. Nell'ultima tappa, 156.5 km da Martigny all'arrivo in salita di Saas-Fee, decisivo l'attacco sull'ascesa di Eischoll da parte di Mathias Frank, Rui Costa e Bauke Mollema. Il leader Tony Martin non rispondeva mentre i tre attaccanti raggiungevano i fuggitivi del mattino, formando un gruppo pericoloso.
Quarto successo stagionale per Elia Viviani, che a Novo Mesto vince la quarta ed ultima tappa del Tour de Slovénie battendo allo sprint Eduard Grosu (Vini Fantini) e Michael Matthews (Orica). Nella volata finale settimo Bonifazio, nono Andrea Fedi e decimo Damiano Caruso. La generale non muta ed è dunque il portoghese Thiago Machado (Net App) ad imporsi, staccando di 23" Ilnur Zakarin (RusVelo) e di 33" Matteo Rabottini (Neri Sottoli). Il vincitore della tappa di ieri, Manuel Bongiorno, chiude quinto davanti a Damiano Caruso.
La settima tappa del Giro di Svizzera, 24.5 km di cronometro attorno a Worb, vede vincitore il favorito di giornata, Tony Martin. L'iridato contro il tempo ha corso in 31'37", precedendo di 22" l'olandese Tom Dumoulin e di 28" l'iridato in linea Rui Alberto Faria da Costa. A 41" Fabian Cancellara, con Mathias Frank a 45", Lawson Craddock a 59", Stef Clement a 1'02", Ion Izagirre a 1'06", Thibaut Pinot a 1'13", così come il nostro Mattia Cattaneo. Classifica generale che vede Tony Martin sempre più al comando.
La sesta tappa del Tour de Suisse, 192.8 km da Büren an der Aare a Delémont, è di Matteo Trentin, che batte Daniele Bennati e Francesco Gavazzi. Fuga con Isaichev, Albasini, Guarnieri, Venter e Fumeaux (poi caduto, davanti rimangono in quattro), ripresi sul penultimo Gpm della frazione, il Col des Rangiers. Nella discesa Warren Barguil prova l'attacco ma gli Sky lo riprendono. Sull'ultima salita di oggi scatta Mathias Frank, con Peter Sagan che se ne va in contropiede.