La cronometro individuale iridata degli Under 23 va ad uno dei favoriti della vigilia, l'australiano Damien Howson. Nei 43.5 km che da Pistoia conducevano al centro di Firenze Howson è stato il più veloce, imponendosi in 49'49"97, a 52.326 km/h di media. Piazza d'onore per il francese Yoann Paillot, staccato di 57", mentre al terzo posto troviamo il Campione olimpico di Londra nell'Omnium, il danese Lasse Norman Hansen, a 1'10".
Fuga con successo per Michael Valgren Andersen, ben lanciato dai compagni di squadra Magnus Cort Nielsen e Kristian Haugaard Jensen sul Col de Frene, unico GPM di giornata a 31 km dal traguardo. Andersen si è trovato avanti con Gavin Mannion (USA) e Stefan Kueng (Svizzera), il quale ha dovuto però abdicare causa foratura ai -10 dal traguardo. Andersen riesce a evitare il ritorno del gruppo e battere nettamente Mannion, staccato di 2" al traguardo. Ewan a 3" regola il gruppo, con Liam Bertazzo quinto allo sprint davanti a Davide Martinelli.
È tutto straniero il podio della 75a edizione del Giro del Belvedere: la vittoria è andata al 19enne svizzero Stefan Kueng. Il ragazzo classe '93 milita nella formazione dilettantistica della BMC e s'era messo in luce già agli ultimi Campionati del Mondo su pista élite quando sul velodromo di Minsk riuscì addirittura a conquistare la medaglia di bronzo nell'Inseguimento individuale. Gli unici a tenere la ruota di Kueng sono stati il tedesco Silvio Herklotz e l'australiano Mitchell Mulhern che hanno chiuso la corsa veneta rispettivamente in seconda e terza posizione.