È stato un campionato nazionale un po' sottotono, con appena 5 corridori al via, quello svizzero. E ovviamente, essendo presente ai nastri di partenza Fabian Cancellara, il risultato è stato quello più scontato, con la vittoria del bernese che ha coperto i 38 km della gara in 50'35". Secondo, a 59" dal vincitore, Martin Elmiger, davanti a Reto Hollenstein (a 1'57" da Fabian), Marcel Wyss (a 2'28") e Claudio Imhof (a 5'47"). Per Cancellara si tratta dell'ottava affermazione nel campionato svizzero contro il tempo.
Negli ultimi giorni ci sono stati alcuni movimenti di mercato tra le squadre italiane del ciclismo femminile, soprattutto in vista del Giro Rosa. Il primo riguarda la Michela Fanini che ha tesserato la 37enne ucraina Evgenya Vysotska, reduce da un buon 2° posto al Tour of Adygeya. Un rinforzo importante soprattutto in vista del Giro Rosa, corsa in cui la Vysotska ha ottenuto un 6° posto finale nel 2010. Nei prossimi giorni la squadra di Brunello Fanini potrebbe annunciare un altro nuovo ingaggio.
La quarta ed ultima tappa dell'Emakumeen Bira, 88.7 km da Fruiz a Gatika con in mezzo tre Gpm ed un percorso assai mosso, va ad Elisa Longo Borghini. Gara combattuta sin dall'inizio ma è sulla seconda salita, quella di Errigoiti, che se ne vanno in sei: Johansson, Longo Borghini, Stevens, Luperini, Guarnier e Van der Breggen. Nella discesa rimangono davanti Stevens, Johansson e Longo Borghini, con la statunitense che perderà alcuni metri. Rientrano anche Luperini e Van der Breggen ma sull'ultima ascesa verso Arrieta è ancora la Stevens, riportatasi in testa, a forzare.
La seconda tappa dell'Emakumeen Bira è di Emma Johansson. La Campionessa svedese se n'è andata sulla salita di prima categoria di Gatzaga insieme alla compagna di squadra Tiffany Cromwell, con le sole Elisa Longo Borghini e Marianne Vos che hanno tenuto il passo. Allo scollinamento la Johansson ha preceduto Longo Borghini e Cromwell e con l'ornavassese s'è portata in testa da sola, battendola quindi sul traguardo. Terza sul traguardo Marianne Vos, che ha ceduto la maglia gialla di leader della classifica proprio ad Emma Johansson.