Al Mondiale su pista di Londra si è appena conclusa la Corsa a Punti dell'Omnium maschile con un finale clamoroso: al termine della sesta ed ultima prova del programma è emerso il nome del vincitore, quello di Fernando Gaviria. Il colombiano ha corso una prova sempre all'attacco ed ha vinto tre sprint parziali piazzandosi altre cinque volte tra i primi quattro, arrivando a 191 punti complessivi.
Non sono neanche passate 24 ore dal successo di Filippo Ganna che presto potremmo festeggiare già un altro oro mondiale ai mondiali su pista in corso a Londra. Elia Viviani stamattina è stato autore di una lodevole prova sul chilometro da fermo, che lo ha visto terzo appena dietro Fernando Gaviria, il rivale diretto, e poco fa ha vinto il giro lanciato, col tempo di 13"149, dove Gaviria si è piazzato solamente ottavo.
I Mondiali su pista di Londra vivono il rush finale, e oggi nel penultimo giorno di gare vivremo altri momenti intensi, a partire dall'Omnium maschile nel quale Elia Viviani - al comando della classifica dopo tre delle sei prove previste - venderà cara la pelle per provare a conquistare il titolo iridato, ma dovrà vedersela con avversari di livello assoluto, a partire dal magnifico Fernando Gaviria che lo tallona (avendo vinto due delle tre prove), e dalla sua bestia nera Thomas Boudat, terzo e non lontano.
Una corsa tutta nuova va a riempire un piccolo vuoto nel calendario dell'Europa Tour: si tratta del Tour Cycliste International La Provence, alla prima edizione, che si svolgerà da domani e per tre giorni in un'area geografica in cui in questo periodo i professionisti sono abituati a correre (la Francia meridionale-mediterranea).
Il Tour Cycliste International du Haut Var-Matin, classica due giorni francese di fine febbraio, giunge alla 48esima edizione e offre un percorso che per grandi linee ripropone quanto strutturato nelle ultime stagioni. Nel 2015 Ben Gastauer anticipò tutti nella prima tappa, e gli bastò chiudere con il primo gruppo (di circa 30 unità) nella seconda per vincere la generale.
Pubblichiamo il video - estratto da CyclingHub - del replay della caduta che ha visto ieri sfortunato protagonista Adriano Malori. Si è a circa 30 km dal traguardo di Juana Koslay, quinta e penultima tappa del Tour de San Luis, e il parmense della Movistar guida il gruppo all'inseguimento dei fuggitivi di giornata. La sua ruota anteriore si infila in una crepa dell'asfalto e Malori va giù pesantemente: altrimenti non si sarebbe spiegata (se non con un'improvvisa rottura meccanica) la subitanea perdita del controllo della bici.
Aggiornamento del bollettino medico dal Tour de San Luis, dopo la grave caduta che ieri ha segnato la quinta tappa della corsa argentina. Adriano Malori, trasporato in ospedale per accertamenti e messo in terapia intensiva per 48 ore, non corre rischi per la sua vita. Le cure a cui viene sottoposto (si parla di coma farmacologico) sono funzionali al recupero pieno del ragazzo.
A oltre due mesi dalla partenza il Tour de San Luis 2016 svela quali saranno le ventisette formazioni che si daranno battaglia nella settimana argentina: sette le squadre World Tour (AG2R La Mondiale, Astana, Cannondale, Etixx-QuickStep, Lampre-Merida, Movistar e Tinkoff), sei i team Professional (Androni-Sidermec, Delko Marseille, Drapac, Fortuneo-Vital Concept, Nippo-Vini Fantini e UnitedHealthcare), sei le compagini Continental (Buenos A