La sesta tappa del Giro di Svizzera, 198 km mossi con arrivo a Bischofszell, vede vincere ancora una volta Peter Sagan. Sono 148 i corridori che prendono il via da Wittnau; primo attacco di Ryan Anderson, seguito da altri contrattacchi. Il primo tentativo serio di fuga vede in avanscoperta dopo 34 km Rubens Bertogliati (Team Type 1-Sanofi), Vicente Reynes (Lotto Belisol), Troels Rønning Vinther (Saxo Bank), Matteo Montaguti (AG2R La Mondiale) e Baden Cooke (Orica-GreenEDGE).
Astana, Lampre, Liquigas, GreenEDGE, Saxo Bank ma anche Acqua e Sapone, Colnago-CSF, Farnese Vini-Selle Italia. Bastano questi nomi per farsi un'idea del gran parco partenti al Giro di Slovenia, che prende il via domani con la Celje-Novo Mesto e si concluderà domenica. Il beniamino di casa Janez Brajkovic avrà il dorsale numero 1, con il campione uscente Diego Ulissi cui toccherà invece il 18. La Liquigas avrà in Damiano Caruso e Kristjan Koren le sue punte mentre Impey nelle tappe mosse e Goss nelle volate saranno le pedine principali dell'Orica-GreenEDGE.
20 squadre al via, di cui 9 del World Tour: così si compone lo schieramento che da domani animerà lo Ster ZLM Toer. Nessuna formazione italiana presente, ma qualche corridore proveniente dal Belpaese ci sarà: Bandiera (numero 21) nella Omega Pharma, Nizzolo (45) nella RadioShack, Boaro (52) nella Saxo, Appollonio (61) nella Sky. E diversi protagonisti del Giro sgambetteranno nella gara olandese, da Bak (1) a Navardauskas (16), da Cavendish (62) a De Gendt (71). Qui la startlist completa.
La quinta tappa del Giro di Svizzera, 192 km da Olten-Trimbach a Gansingen, vede per la prima volta arrivare la fuga ed è vinta dal russo Vladimir Isaichev. Dopo 15 km va via la fuga di giornata. Al suo interno Vladimir Isaichev (Katusha), Salvatore Puccio (Sky), Klaas Lodewyck (BMC), Rubén Pérez Moreno (Euskaltel Euskadi), Sébastien Minard (AG2R la Mondiale), Karsten Kroon (Saxo Bank) e Daniel Oss (Liquigas-Cannondale). Puccio meglio piazzato in classifica, 74° a 13'12". Vantaggio massimo conseguito: 11'. Ai -20 km se ne va Isaichev, gli altri sei lo tengono sotto controllo.
Alberto Contador tornerà alle gare il 5 agosto prossimo, quando terminerà il periodo di squalifica, ma nel mentre si è portato avanti. Il fuoriclasse spagnolo ha infatti firmato un contratto che lo legherà per tutto il 2012 alla Saxo Bank di Bjarne Riis e per altri tre anni, fino alla stagione 2015.
L'ultima tappa destinata agli sprinters va al veronese Andrea Guardini, che con una volata imperiosa batte Cavendish e Ferrari. Dopo 3 km se ne vanno in quattro: Pagani, De Negri, Clement e Boaro. A 67 dall'arrrivo la Sky riprende i fuggitivi e Cavendish si aggiudica così il traguardo volante, rinforzando il primato nella classifica a punti. Subito dopo il traguardo volante se ne vanno altri quattro: Kaisen, Keizer, Clement e Delage, che guadagnano una quarantina di secondi sul gruppo.
Fabrizio Guidi, direttore sportivo della Saxo Bank, analizza le prestazioni dei suoi ragazzi al Giro d'Italia, e soprattutto pianifica l'ultima settimana: «Proveremo a entrare in qualche fuga buona, come fatto fin qui: Boaro, Tosatto e Gustov saranno gli uomini più adatti a questo incarico». Non dà spazio, il toscano, ai rimpianti, relativamente alla corsa rosa dominata un anno fa da Contador: «Ogni Giro ha una sua storia, in fondo è anche questo il bello. Noi dobbiamo far bene con quello che abbiamo, quando tornerà Alberto vedremo come muoverci».