Rcs Sport, organizzatore del Giro d’Italia, prende atto della decisione del TAS di infliggere 2 anni di sospensione ad Alberto Contador. Sottolineiamo come la parola "fine" su una vicenda già fin troppo lunga evidenzi, una volta di più, i tempi eccessivi della giustizia sportiva, tali da incidere sull’organizzazione di eventi – come il Giro d'Italia – successivi a quelli oggetto dell'indagine.
Iljo Keisse e Marc Hester dopo 6 giornate di lotta serrata spodestano il dominio dei Danish Dynamite Alex Rasmussen e Michael Morkov che durava dal 2009. Non è stato facile per la coppia belga-danese, perché gli ex campioni del mondo Rasmussen-Morkov avevano la testa della classifica e a metà gara il loro vantaggio era piuttosto consistente: è stata l'Americana finale a decretare i vincitori.
L'Associazione dei Ciclisti Professionisti (ACP) ha criticato la «decisione così dura» adottata dal TAS che stamane ha squalificato per due anni Alberto Contador. «L'Associazione dei Ciclisti Professionisti vuole criticare una decisione così pesante, tanto più se si pensa che non è stato dimostrato che Alberto Contador abbia violato di proposito le regole antidoping. Sono state dimostrate la trasparenza e l'onestà del corridore», afferma l'ACP in un comunicato.
Perduto praticamente per tutta la stagione Alberto Contador (rientrerà alla Vuelta), ora la Saxo Bank di Bjarne Riis potrebbe perdere anche la licenza World Tour. Stando a quanto dichiarato dal portavoce dell'UCI, Enrico Carpani alla tv danesesporten.tv2.dk, «ci sarà una consultazione nella Commissione Licenze riguardo al Team Saxo Bank». Contador, dopo la squalifica, ha visto sottrarsi i punti UCI guadagnati e fatti guadagnare di conseguenza alla Saxo Bank, che senza di lui di fatto sarebbe il diciottesimo team del World Tour. Ultima del ranking, quindi.
Tutti i migliori riprendono - o continuano - la stagione dalla Challenge Mallorca. Articolata in tre tappe, prenderà il via domani pomeriggio con il Trofeo Palma de Mallorca.