Cambio al vertice dell'USA Pro Cycling Challenge, nel giorno in cui arriva in porto una fuga da lontano e in cui il capoclassifica viene scalzato dal trono. La vittoria è andata a Rory Sutherland, emerso (in contropiede su Voigt sulla salita conclusiva) da una nutrita fuga che aveva preso le mosse in avvio di frazione e che comprendeva tra gli altri Paolo Longo Borghini e il giovane Fabio Aru.
La RadioShack-Nissan ha annunciato oggi l'ingaggio del corridore attualmente in forza all'Astana Robert Kiserlovski. Il 26enne croato ha firmato un biennale con la formazione di Johan Bruyneel, il quale si è detto soddisfatto dell'operazione. «Robert è un attaccante nato, lo seguivamo da un po'. Ha corso molto bene le Classiche delle Ardenne ed anche al Tour, prima di esser messo fuori causa dalla frattura alla clavicola, si è comportato egregiamente. È un gran bel rinforzo e sicuramente in alcune gare godrà di una certa libertà d'azione».
Ritorno al successo per Tyler Farrar nella prima tappa dell'USA Pro Challenge: il velocista americano trova la vittoria a Telluride su un gruppo di una quarantina di unità, successo che mancava da più di un anno, dalla tappa di Redon del Tour de France l'anno scorso. Farrar si è messo dietro Bazzana (Tean Type 1) e Damiano Caruso (Liquigas).
Il vicepresidente della Federazione Ciclistica Kazaka Allen Chayzhunusov ha confermato al sito web Vesti l'ingaggio di Vincenzo Nibali da parte dell'Astana. Il messinese attualmente in forza alla Liquigas-Cannondale ha firmato con i kazaki e vestirà la maglia dell'Astana per due stagioni. Assieme a Nibali i fedeli gregari Alessandro Vanotti e Valerio Agnoli (anche per loro un biennale), da sempre uomini di fiducia dello Squalo dello Stretto.
Dopo il Tour de France Bradley Wiggins balza in testa alla classifica individuale del World Tour. Il britannico scalza così dalla prima posizione Joaquim Rodríguez, ora secondo, mentre Vincenzo Nibali passa dalla quarta alla terza piazza.
La nuova classifica individuale World Tour dopo il Tour de France:
La diciottesima tappa da Blagnac a Brive-la-Gaillarde vede la vittoria di strepitosa di Mark Cavendish. Dopo 65 km di gara vanno in fuga in 16: Rui Costa, Vanendert, Vinokourov, Boasson Hagen, Roy, Popovych, Arashiro, Hansen, Millar, Albasini, Paolini, Boeckmans, Nuyens, Kroon, Gretsch e Fouchard. Il gruppo non concede mai più di 2' ai fuggitivi e sull'ultima salita, la Côte de Lissac-sur-Couze a 10 km dal traguardo, restano davanti Alexandre Vinokourov, Luca Paolini ed Adam Hansen.