Avrà inizio domani, con i 201 km della Middelkerke Oudenaarde, la Tre Giorni di La Panne. Assente il vincitore del 2011 Sébastien Rosseler, il dorsale numero 1 non sarà presente mentre il 2 andrà al neozelandese Jesse Sergent. Greipel guiderà la Lotto-Belisol mentre l'Omega Pharma Quickstep avrà una squadra in grado di far male sia con azioni dei singoli che nelle volate, dove il nostro Chicchi dovrebbe essere la punta. GreenEDGE capitanata da Langeveld mentre la Vacansoleil punterà su Westra e Devolder. Lampre con un uomo esperto come Hondo e Liquigas dove saranno tutti per Sagan.
Arriva come un fulmine a ciel sereno la notizia del ritiro dalle competizioni di Kevin Van Impe, 31enne (ad aprile) atleta belga nipote del famoso Lucien Van Impe. L'atleta, che per anni è stato gregario di Boonen sul pavè ed ha vinto anche una Dwaars Door Vlaanderen nel 2009 (l'ultima sua vittoria da professionista), era passato quest'anno alla Vacansoleil dopo 6 anni di militanza alla corte di Lefévère, ed ha corso regolarmente fino alla Driedaagse Van West-Vlaanderen, da lui non terminata.
Doveva essere il tappone della Volta a Catalunya, 210 km da La Vall d'en Bas a Port-Ainé. Ci s'è messo il maltempo e la neve, con tappa annullata al km 155 (11 prima del penultimo GPM) e neutralizzazione dei distacchi. La vittoria va allo sloveno Janez Brajkovic (davanti a Golas e Cherel), abile ad inserirsi in una fuga dov'era presente anche Matteo Carrara ed altri 10 corridori. Il gruppo, da cui si sono ritirati, tra gli altri, Valverde, Andy Schleck, Urán, ha avuto un ritardo che ha superato gli 11', recuperando un poco nel finale.
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Ancora una vittoria di Michael Albasini nella seconda tappa della Volta a Catalunya. La frazione si è decisa tra il penultimo Gpm e l'ultimo, quando Valverde è stato vittima di un problema meccanico. Appena saputo ciò è stata l'Omega Pharma a mettersi a tirare il gruppo, distanziando Valverde di 50". Sull'ultima salita sempre Omega e Garmin a tirare ma allo scollinamento si sganciano Cunego, Carrara e Daniel Martin. I tre mantengono 10" sul primo gruppo inseguitore (Valverde è ancora nel secondo) quando mancano 4 km all'arrivo di Girona.
La cronoscalata finale al Col d'Èze va a Bradley Wiggins. Il britannico della Sky ha percorso i 9.6 km della salita in 19'12", distanziando di 2" un Lieuwe Westra che per un paio di minuti aveva cullato il sogno di strappare la maglia gialla a Wiggins. Al terzo posto di giornata uno splendido Jean-Christophe Péraud, mentre Simon Spilak e Jérôme Coppel chiudono la top five. Migliore degli italiani Damiano Cunego, 9° a 59" da Wiggins. Con questa vittoria Bradley Wiggins porta a casa anche la Parigi-Nizza, precedendo Westra di 8" e Valverde di 1'10".