La tappa che da Sisteron portava a Nizza è stata lo scenario in cui Thomas De Gendt ha messo a segno un altro capolavoro di fantasia (cosa che nella Course au Soleil sta diventando un'abitudine per lui): il belga si è imposto dopo aver attaccato insieme a Rein Taaramäe al km 48, e dopo aver gestito alla grande un vantaggio superiore ai 10'. Non contento, De Gendt ha pure staccato il compagno di fuga, sul Col de Vence, ultima salita di giornata, ed è andato al traguardo tutto solo.
Prima vittoria in maglia Vacansoleil per Bertjan Lindeman, rampollo della formazione olandese. Il 23enne ha battuto in uno sprint a 2 un altra giovane promessa, il canadese Giullaume Bovin del team Spidertech. I due si sono avvantaggiati su un gruppo di 18 che è arrivato a decidersi la gara. Fra questi battagliava anche il nostro Daniele Colli, finito 4° a 20", battuto allo sprint da René Joergensen (Christina Watches)
Prima tappa della Parigi-Nizza, 9.4 km a cronometro da Dampierre-en-Yvelines a Saint-Rémy-lès-Chevreuse che va a Gustav Erik Larsson. Lo svedese della Vacansoleil ha beneficiato dell'attitudine nelle prove a cronometro e della pioggia battente che ha accompagnato gli ultimi corridori a partire. Tra questi il britannico Bradley Wiggins che nonostante la strada bagnata ha colto uno splendido secondo posto ad un solo secondo da Larsson. Terzo un Levi Leipheimer in gran forma, distanziato di 4".
Partirà domani la Vuelta a Murcia, ridotta quest'anno a sole due frazioni. Una in linea domani (la Balneario de Archena-Sierra Espuña) ed una crono attorno a Murcia domenica, sulla distanza di 12 chilometri. Il dorsale numero 1 apparterrà a Robert Gesink, che potrà contare sull'aiuto di una squadra giovane, contenente tra gli altri Slagter e Kelderman. Euskaltel Euskadi con Samuel Sánchez mentre in Movistar ci sarà l'esordio nel 2012 di Juan José Cobo. Johnny Hoogerland sarà capitano della Vacansoleil mentre Rovny dovrebbe essere il più pericoloso dei RuVelo.
Con una volata superba Arnaud Démare si aggiudica Le Samyn. La corsa è vissuta su una fuga a 5 (Keisse, Dennis Vanendert, Demoitie, Breyne e Van Melsen) che ha raggiunto un vantaggio di più di 4'. Gli uomini della FDJ-BigMat si sono messi a tirare per Hutarovich e Démare ed una volta ripresa la fuga s sono susseguiti gli scatti ed i controscatti. Il polacco dell'Omega Pharma QuickStep, Michal Kwiatkowski, ha provato l'assolo a meno di 10 km dal traguardo ma, una volta ripreso, è stata inevitabile la volata.