Tre Giorni di La Panne 2012: E il terzo giorno Kristoff esultò - Oggi pomeriggio la crono decisiva
- VDK-Driedaagse De Panne-Koksijde 2012
- Katusha Team 2012
- Team NetApp 2012
- Vacansoleil Pro Cycling Team 2012
- Alan Marangoni
- Alexander Kristoff
- Andrea Di Corrado
- André Greipel
- André Schulze
- Arnaud Démare
- Clinton Robert Avery
- Daniel Oss
- Daniele Colli
- Davide Cimolai
- Davide Viganò
- Denis Galimzyanov
- Dmitriy Muravyev
- Dries Devenyns
- Elia Favilli
- Fabio Sabatini
- Filippo Fortin
- Francesco Chicchi
- Jacopo Guarnieri
- Jens Keukeleire
- Jonathan Breyne
- Kenny Robert Van Hummel
- Kevin Hulsmans
- Luca Ascani
- Maciej Bodnar
- Marcel Kittel
- Peter Sagan
- Preben Van Hecke
- Rob Goris
- Sacha Modolo
- Sebastian Langeveld
- Uomini
La miglior difesa è l'attacco, avrà pensato Alexander Kristoff stamattina alla partenza di De Panne per la prima semitappa di questa terza giornata di gara alla Tre Giorni di La Panne. Soprattutto perché il norvegese può contare, al contrario del rivale in partenza Guarnieri, su una Katusha totalmente devota a lui, mentre l'Astana ha praticamente abbandonato l'italiano già dal primo giorno di corsa.
E così, in maglia di leader, Kristoff è andato a vincere una bella volata sul rettilineo della stessa De Panne (partenza e arrivo dopo 112.1 km e circuito finale di 9 km) contando sul gran lavoro del proprio team, con un Galimzyanov - potenziale vincitore di tappe come questa - sugli scudi ad incarnare perfettamente il ruolo di gregario del capitano leader della classifica generale.
Al mattino sono in tanti a non prendere il via: ad iniziare da Sagan e Oss (Liquigas), per finire con Langeveld e Keukeleire (GreenEDGE), nel mezzo troviamo anche corridori come Hulsmans (Farnese Vini), Devenyns (Omega Pharma), Muravyev (Astana) e Scheirlinckx (Accent.jobs), per un totale di 11 atleti.
La corsa è stata controllata per molto, tant'è che i fuggitivi Di Corrado (Colnago), Breyne (Landbouwkrediet) - ancora attivo dopo il tentativo di ieri - Goris (Accent.jobs), Van Hecke (Topsport Vlaanderen) e Avery (Champion System) sono riusciti ad avvantaggiarsi soltanto al km 47, ottenendo il vantaggio massimo di 2'40" al km 62.
La stessa Katusha e la Project 1T4i del vincitore di ieri Kittel si sono prese la responsabilità di tenere sotto controllo il distacco, che infatti 10 km più in là era già sceso a 1'34". Visto l'andazzo, il gruppo si è riaperto e si è deciso di tenere ancora un po' a bagnomaria gli attaccanti di giornata.
La corsa è filata via liscia, con FDJ, Katusha, Lotto, Vacansoleil e Team Type1 ad alternarsi nelle prime posizioni del plotone, fino ai meno 13 km dalla conclusione, con Di Corrado che ha provato a rilanciare l'azione dei battistrada quando il gruppo era già a 30". Breyne, evidentemente stremato dalle fatiche di ieri, è stato il primo ad arrendersi, poi è toccato allo stesso Di Corrado ai meno 9 km (praticamente sotto lo striscione del traguardo in occasione del primo passaggio, col gruppo a 5") e poi ai meno 7 km dall'arrivo il gruppo si è compattato sotto le trenate della Katusha.
Ai meno 5 km la Lotto di Greipel si porta in testa, mentre Guarnieri è già alla ruota di Kristoff. A poco meno di tremila metri dalla conclusione una caduta nella prima parte del gruppo coinvolge - tra gli altri - Modolo, Fortin e Démare, togliendo quindi alla Colnago, alla Type1 e alla FDJ tre frecce mica da ridere nello sprint praticamente già lanciato. La caduta spezza anche un pochino il gruppo, ma mille metri più avanti sono di nuovo tutti insieme, anche se le posizioni si sono inevitabilmente mescolate. Ci rimettono più di tutti Kittel (finirà 27esimo) e Greipel (solo un 41esimo posto per lui). Poco più avanti, sulla sinistra della sede stradale, finisce per terra anche Viganò (Lampre).
L'ultima curva a destra a 300 metri dalla conclusione vede Tsatevich in prima posizione, Kristoff alla sua ruota e Guarnieri in terza posizione: il norvegese non aspetta moltissimo a partire perché l'arrivo è in pavé e la strada tende leggermente sulla sinistra, lato già scelto dal leader della classifica per lanciare il proprio sprint. Guarnieri si pianta (arriverà 7°), Kristoff è già lanciato e Schulze (Team NetApp) riesce soltanto a mettersi in scia, senza impensierirlo troppo. Al terzo posto chiude Van Hummel (Vacansoleil), con Chicchi (Omega Pharma) in quarta posizione e primo di un plotoncino di italiani che prosegue con Colli (Type1), Cimolai (Lampre) e il già citato corridore dell'Astana.
In classifica generale non cambia praticamente niente, se non l'aumento di 6" per tutti dal leader Kristoff, forte dell'abbuono conquistato all'arrivo. Così Guarnieri è a 6", Bodnar (Liquigas) a 7", Chainel (FDJ) è a 10" e Favilli (Farnese Vini) è il primo dello sciame di 38 corridori che insegue con 12" di distacco, mentre scivola in 43esima posizione a 38" Sabatini (Liquigas), penalizzato oggi di 30" dalla giuria.
Nei 14.7 km della cronometro conclusiva di oggi pomeriggio (il primo corridore, Vandborg, partirà alle 14.30, il leader Kristoff alle 16.29) saranno quindi in tantissimi a poter ambire alla vittoria finale: di certo corridori più abituati contro il tempo come Bodnar, Sylvain Chavanel, Westra, Marangoni, Sergent, Hoste, Devolder, Ascani, Terpstra, Durbridge e Tuft potranno godere dei favori del pronostico, ma i chilometri sono pochi, i distacchi più che esigui, e di corridori ravvicinati - come abbiamo visto - ce ne sono tanti. Comunque finirà, sarà una cronometro emozionante.