«Pensavo che si sarebbe fermato alla fine del "gradino", e invece dopo ha continuato... a me invece son mancate le gambe». Così Sonny Colbrelli all'arrivo di Frosinone, nona tappa del Giro 2012. Il corridore della Colnago-CSF vede comunque il bicchiere mezzo pieno in questo suo primo anno di professionismo: «Piano piano miglioro, son contento».
Gianluca Brambilla, giovane della Colnago-CSF sentito alla partenza della nona tappa a San Giorgio del Sannio, è fiducioso nelle sue possibilità di disputare un bel Giro d'Italia: «Ho la condizione per stare coi primi, sto solo aspettando di trovare una tappa adatta ad un attacco».
Roberto Reverberi, team manager della Colnago-CSF, alla partenza da Sulmona aveva buone sensazioni sul suo Domenico Pozzovivo: che infatti quel giorno è andato a vincere l'ottava tappa del Giro d'Italia 2012, con arrivo a Lago Laceno. «Domenico sa correre davanti, gli abbiamo semplicemente ricordato quando è il caso di stare nelle prime posizioni e quando no».
Sulla salita di Lago Laceno s'impone uno splendido Domenico Pozzovivo. Dopo la fuga del mattino, composta da Amador, Marczynski, Bérard e Mínguez, tutto si decide sulla salita finale. Ai 6800 metri dalla fine scatta Pozzovivo. Ai -5,5 km scatta anche Beñat Intxausti mentre la maglia rosa Ryder Hesjedal è un po' in difficoltà. Pozzovivo scollina da solo (-4 km), Intxausti è a soli 23" mentre il gruppo tirato dalla Liquigas è a 45". Sul traguardo Pozzovivo precede Intxausti di 23" e Joaquim Rodríguez che regola il gruppo e si prende 8" di abbuono.
Con uno sforzo disumano per restare a ruota di Scarponi Paolo Tiralongo vince a Rocca di Cambio la settima tappa del Giro d'Italia. Vanno in fuga sin dal chilometro 0 in 4: Beppu, Rabottini, Selvaggi, Hollenstein. Vantaggio massimo di 9'15", si mantengono tra i 7' e gli 8'. A L'Aquila (-24 km all'arrivo) i quattro fuggitivi hanno 1'55" sul gruppo tirato dalla Garmin-Barracuda al gran completo. Rabottini saluta la compagnia ad inizio salita. Scatta Pirazzi e guadagna 20" ai -15 km ma Agnoli riparte ed esce dal gruppo tirato dalla Lampre (lo raggiungono Santaromita e Pietropolli).