Un Giro dell'Appennino vissuto da attaccante, quello di Domenico Pozzovivo, primo a transitare sul Passo della Bocchetta: «Sulla Bocchetta ho risposto all'attacco di Scarponi, poi abbiamo ripreso la fuga ed ho dato impulso ad un'azione che pareva buona. Purtroppo l'arrivo era veramente lontano, ci hanno ripresi ai 10 km dall'arrivo. La condizione è buona, per il Giro non mi sbilancio vista la sfortuna degli ultimi anni. Ora farò il Giro del Trentino; Punta Veleno? Sarà dura anche per gli scalatori come me, spero solo di essere in giornata».
Alla fine del 73° Giro dell'Appennino il secondo classificato, Gianluca Brambilla (Colnago-CSF Inox), si ritiene comunque soddisfatto. «In salita sono rimasto con i primi. Davanti avevo un compagno, Pozzovivo, e non potevo lavorare troppo. Sono fiducioso per i prossimi impegni, Trentino, Larciano, Toscana e Giro d'Italia. Non ho puntato a nessuna tappa, per farlo bisogna svegliarsi alla mattina con una bella gamba, specie se le tappe sono dure come quelle del Trentino. Dunque vedremo strada facendo».
Va a Thomas Dekker l'ultima tappa del Circuito della Sarthe. L'olandese in forza alla Garmin-Barracuda ha battuto sul traguardo di Sable-sur-Sarthe Nacer Bouhanni ed i nostri Sacha Modolo e Daniele Colli. La corsa va all'australiano della GreenEDGE Luke Durbridge, che è diventato leader nella terza tappa, la cronometro di Angers, di cui è specialista.
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Va Michel Kreder della Garmin-Barracuda la prima semitappa della seconda giornata di gare del Circuito della Sarthe. La pioggia ha accompagnato i corridori da Riaillé ad Angers, sul cui circuito il leader Denis Galimzyanov è caduto a causa dell'asfalto bagnato. Allo sprint Kreder ha anticipato la coppia della Colnago Modolo-Colbrelli, con Daniele Colli in sesta posizione. Alla luce di quanto esposto, Modolo balza in testa alla classifica generale (Colbrelli miglior giovane) in attesa della cronometro individuale del pomeriggio (6.8 km attorno ad Angers).
Una volata ripresa per i capelli (fuga annullata al triangolo rosso, in pratica), e vinta poi da Denis Galimzyanov: il 25enne corridore della Katusha ha battuto a Riaille Sacha Modolo (rappresentante della Colnago-CSF, unica squadra italiana in gara) e Juan José Haedo, nella prima tappa del Circuit de La Sarthe. Galimzyanov è anche il primo leader della classifia. La cronaca ci dice che al km 9 in marcia si sono messi Ignatiev e Courteille, raggiunti più avanti anche da Jarrier.
Avrà inizio domani con la Saint-Gilles-Croix-de-Vie-Riaillé il Circuit Cycliste Sarthe. Assente il vincitore del 2011, Anthony Roux, il numero 1 sarà sulla schiena di Pierrick Fédrigo. Molti giovani in ognuna delle 18 squadre che saranno al via della corsa, non poteva quindi mancare la Colnago-CSF Inox, capitanata da Sacha Modolo e con Colbrelli, Di Corrado, Pasqualon, Lombardi e Marco Coledan pronti a colpire. Attenzione anche a Colli, Pelucchi e Boaro. Cinque tappe in quattro giorni, la corsa si concluderà venerdì 6 aprile.