Il campione del mondo della cronometro Tony Martin ha conquistato oggi al Tour of Beijing la sua prima vittoria stagionale in una corsa in linea grazie ad un'esaltante fuga solitaria negli ultimi 20 km di questa seconda tappa. A circa metà tappa un gran premio della montagna di prima categoria ha lasciato in testa alla corsa un gruppo di una ventina di uomini che ha passato in testa anche le due successive salite: ai piedi dell'ultima discesa, a circa 20 km dall'arrivo, Tony Martin ha attaccato da solo e non è più stato ripreso.
All'inizio della salita del Ghisallo, appena fuori Bellagio, scattano Hesjedal, Cunego e Tiralongo ma il gruppo, forte di una ventina di unità (tra gli altri Contador, Basso, Nibali, Betancur, Joaquim Rodríguez, Di Luca, Nocentini, Ulissi e Cunego), li riprende subito. Romain Bardet, in testa da solo dopo la Colma di Sormano, esaurisce le energie e viene ripreso a 57 km dall'arrivo. Subito dopo scatta il belga dell'Omega Pharma QuickStep Kevin De Weert, che transita sul Ghisallo con 43" sul primo gruppo inseguitore.
Dopo aver vinto la tappa regina della Vuelta ed aver disputato un più che eccellente Mondiale nel ruolo di gregario l'abruzzese Dario Cataldo ufficializza il ben noto da settimane passaggio dall'Omega Pharma QuickStep alla Sky. Cataldo, che ha firmato un contratto biennale a partire dal 2013, si esprime così sul suo futuro: «Ero davvero felice dell'opportunità che mi si è presentata. La Sky è un team così organizzato e credo che tutti sappiano che è il migliore al mondo. Nel 2012 ho corso meglio degli altri anni, ottenendo buoni risultati.
La cronosquadre maschile, 53.2 km da Sittard a Valkenburg con Lange Raarberg, Bergseweg e Cauberg da scalare, va all'Omega Pharma QuickStep. Il team di Boonen e Martin ha coperto la distanza in 1h03'17" ad una media di 50.500 km/h, staccando di 3" la BMC di Ballan e Gilbert mentre il bronzo va all'Orica-GreenEDGE, staccata di 47". Liquigas che tira fuori una prestazione superlativa con un quarto posto a 1'04" daall'Omega. Seguono Rabobank, Movistar, Katusha e RadioShack. Acqua e Sapone 24a, Lampre 28a.
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Dopo l'ingaggio del lituano Ignatas Konovalovas la MTN Qhubeka si avvarrà nel 2013 delle prestazioni del velocista tedesco Gerald Ciolek. Il 25enne tedesco da due stagioni alla QuickStep ad ora è uno dei principali ingaggi della formazione sudafricana che punta a diventare Professional. «Quando ne ho sentito parlare la prima volta ho pensato che fosse un gran bel progetto - ha detto Ciolek.
È il francese della Saur-Sojasun Julien Simon a vincere il Grand Prix de Wallonie, battendo sull'arrivo della cittadella di Namur Greg Van Avermaet, Björn Leukemans e Luca Paolini. Subito 25 corridori in fuga tra cui Óscar Freire. Ai -43 km Boonen rompe il gruppo in salita e controvento, riprendendo Freire, Bakelants e Vachon, che nel frattempo si erano portati in testa, e continuando nell'azione. La gara pare doversi decidere sulla sulla Côte de Lustin (-21 km), quando se ne vanno Freire, Arashiro, Hoogerland, Juul Jensen, Guillou, Fonseca, Hoorne e Van Goolen.