Inizieerà domani con la Tournai-Lessines il Tour de Wallonie, breve gara a tappe belga di categoria 2.HC che si concluderà mercoledì 25 luglio. Nel 2011 fu Greg Van Avermaet a vincere, ed infatti il belga della BMC porterà il dorsale numero 1. Presente in gara Tom Boonen, all'ultimo test per capire com'è la condizione in vista di Londra (si è fratturato la sesta costola al Giro di Polonia) oltre a Bennati, Nizzolo, Puccio, Di Luca, Garzelli e Corioni per l'Acqua e Sapone.
L'ultima tappa del Giro di Polonia, 131 km con partenza ed arrivo a Cracovia, vede la vittoria di John Degenkolb. Vanno via 12 fuggitivi: Stybar, Krivtsov, Porsev, Marycz, Lindeman, Boom, Wagner, Flecha, Delage, Samoilau, Failli e Berdos. Nel finale si portano al comando 6 uomini: Flecha, Porsev, Stybar, Delage, Boom, Marycz. Il gruppo li vede e le stradine del circuito cittadino di Cracovia non facilitano l'azione dei battistrada. Vengono ripresi ai 3 km e lì inizia un uragano vero e proprio.
La quindicesima tappa del Tour de France, 158 km da Samatan a Pau, vede arrivare una fuga di sei uomini e vincere Pierrick Fédrigo. Sono Thomas Voeckler, Pierrick Fédrigo, Chirstian Vande Velde, Dries Devenyns, Samuel Dumoulin e Nicki Sørensen ad evadere dal gruppo quando mancano 95 km all'arrivo. Dietro la Sky non ha interesse a tirare e così il vantaggio sale da 7' fino ai 12' finali. Negli ultimi 5 km si decide la corsa: Fédrigo allunga e Vande Velde gli si mette a ruota. Presi 200 metri su Voeckler e Sørensen i due non si faranno più recuperare.
Il Giro di Polonia continua a mietere vittime in ottica Londra 2012. Dopo Thor Hushovd, ritiratosi a causa di un virus che lo perseguita dal Giro d'Italia, che non prenderà parte alla prova Olimpica (la notizia, diffusa dalla televisione norvegese TV2, non è stata ancora resa ufficiale ma nel pomeriggio Hushovd rilascerà delle dichiarazioni in merito), ecco Tom Boonen.
La sesta tappa del Giro di Polonia, 191 km vallonatissimi con partenza ed arrivo a Bukowina, va al nostro Moreno Moser, che con un'altra sparata (aveva già avinto così la prima frazione) si prende la tappa ed ipoteca la corsa. Dopo una fuga di Kreuziger, Marczyński, Slagter, Stannard e Huzarski, al quarto e penultimo giro del circuito attacca Henao in salita, con la discesa che ristabilisce la situazione di gruppo compatto. All'ultimo passaggio sulla salita di Gliczarów Górny Stannard, che aveva provato in precedenza l'allungo, viene ripreso, e se ne vanno Henao e Gorka Izagirre.
La quinta tappa del Giro di Polonia, Rabka Zdrój-Zakopane, va a Ben Swift, che in volata batte ancora una volta Elia Viviani e Pim Ligthart. Attaccano nei primi chilometri Ignatiev, Delage, De Backer ed Andriato. Mentre si ritira Thor Hushovd, Ignatiev se ne va da solo, diventa per alcuni chilometri maglia gialla virtuale e gli resiste il solo Delage. Sull'ultima salita di giornata se ne vanno Bodnar, Bakelandts, Marycz e Stannard. Resta solo in testa Bakelandts ma negli ultimi 4 km il gruppo sopraggiunge sul portacolori della RadioShack Nissan.
La quarta tappa del Giro di Polonia, 127.8 km da Bedzin a Katowice, vede la vittoria dell'Orica-GreenEDGE grazie al giovane lituano Aidis Kruopis, che nella volata di Katowice regola Swift, vincitore ieri, Bos, il nostro Bennati e Porsev. In una tappa innocua sulla carta cambia però il leader della classifica generale. Il polacco Michał Kwiatkowski infatti, separato ieri da Moreno Moser da 1", ha oggi vinto un traguardo volante con abbuono di 3" e quindi s'è portato in maglia gialla davanti allo stesso Moser, ora a 2". Terzo Fabian Wegmann a 8".
Fuoco e fiamme a Cieszyn per il finale della terza tappa del Giro di Polonia. Mentre avanti è in atto una fuga con Trentin, Rutkiewicz e Veikkanen, sull'ultimo dentello si muove il colombiano Henao, che se ne va appunto con Rutkiewicz. Sui due il gruppo, forte di una cinquantina di unità, chiude proprio negli ultimi 500 metri, sulla spinta di Moser che anticipa la volata per preservare la maglia. Poi scatta il ceco Stybar e batte tutti, conquistando così il suo primo successo nel Pro Tour.
La decima tappa del Tour de France, da Mâcon a Bellegarde-sur-Valserine, va a Thomas Voeckler. Partono subito all'attacco Sagan, Grivko, Voigt, Zabriskie, Millar, Casar, Voeckler, Cummings, Burghardt, Popovych, Arashiro, Egoi Martínez, Morkov, Scarponi, Jeandesboz, Peraud, Horrach, Hutarovich, Ladagnous, Luis León Sánchez, Kroon, Fofonov, Devenyns, Gerrans e Goss. Sul Col du Grand Colombier rimangono davanti Voeckler, Scarponi, Devenyns e Sánchez. Nella discesa attacca Nibali che incontra Sagan strada facendo e guadagna fino a 56" sul gruppo maglia gialla.