Secondo successo da pro' - dopo quello ottenuto l'anno scorso nella Clasíca de Almería - per Matteo Pelucchi, il classe '89 azzurro tesserato per il Team Europcar. L'ex Trevigiani ha regolato al termine di uno sprint tiratissimo il tedesco John Degenkolb (Argos Oil) e l'altro azzurro Danilo Napolitano (Acqua & Sapone), confermandosi così come uno dei velocisti emergenti del panorama internazionale. 8° un altro azzurro d'esportazione, Alessandro Bazzana (Team Type 1).
La Quattro Giorni di Dunkerque deve proprio piacere a Zdenek Stybar, visto che l'anno scorso colse qui un bel terzo posto in classifica generale in una della sue prime gare da stradista con la Quick Step. Dodici mesi dopo il ceco ha vinto la sua prima corsa stagionale su strada, scattando nel finale della quarta tappa, con arrivo sullo strappo di Cassel, relegando alle posizioni di rincalzo un Carlos Betancur molto attivo durante tutta la corsa e Thomas Voeckler e riuscendo a risalire in seconda posizione in classifica generale.
Francesco Chicchi, esperto velocista della Omega Pharma-Quick Step, quest'anno ha già vinto tanto, e al Giro d'Italia proverà a mettere la ciliegina sulla torta: «Il sogno sarebbe vincere a Montecatini, vicino a casa mia, ma non sarà facile. Penso però che anche nelle prime tappe in Danimarca potrei provare a fare qualcosa di interessante».
Altra stoccata vincente dopo quella di Laigueglia di Moreno Moser. Bella prestazione della Liquigas-Cannondale al Rund um den Finanzplatz Eschborn-Frankfurt. La corsa vive su una fuga di 15 uomini ma si decide a 40 km dall'arrrivo di Francoforte, quando sullo strappo di Mammolshain se ne va da solo Tony Martin. L'iridato a cronometro prosegue da solo fino all'ultimo passaggio sul Mammolshain, quando escono dal gruppo in tre: Firsanov, Nerz e Moser.
Si correrà domani la Rund um den Finanzplatz, 200 km con partenza da Eschborn ed arrivo a Francoforte. Il dorsale numero 1 spetta al campione uscente John Degenkolb che tuttavia non sarà l'unico protagonista. L'Omega Pharma QuickStep avrà in Ciolek la sua punta mentre André Greipel correrà con la Nazionale tedesca. Barta ed Huzarski saranno parte della tedesca NetApp, tra i quali vi sarà l'italiano Cesare Benedetti. A proposito di Italia, ecco la Liquigas, con Daniele Ratto e Moreno Moser come punte.
Matteo Trentin, protagonista dell'ultima tappa del Giro di Turchia, ha provato a vincere nello stesso modo che un giorno prima aveva premiato il compagno Keisse. Dopo l'arrivo, consolato simpaticamente da Chicchi, così ha commentato l'azione: «Andavamo forte, peccato. Purtroppo però c'era un uomo che poteva impensierire Gabrovski e ci hanno sempre tenuto a distanza di sicurezza. Ho provato comunque da solo nel finale ma al 99,9% sapevo che nonsarei riuscito a imitare Keisse».
Così come s'era aperto il Giro di Turchia, così si chiude, con una vittoria in volata di Theo Bos. Vanno subito in fuga in 4: Gusev, Trentin, Gaudin e Stevic il vantaggio non è elevatissimo ed il gruppo ha vita facile nell'andare a riprenderli. La volata viene condotta a centro strada da Bos che ad Istanbul s'impone su Andrew Fenn, Stefan Van Dijk ed il nostro Andrea Guardini. Da segnalare l'ottimo 5° posto di Pelucchi seguito da Alessandro Petacchi mentre al 9° posto troviamo Daniele Colli. La corsa va al bulgaro Ivaïlo Gabrovski che precede Alexsandr Dyachenko e Danail Andonov Petrov.