Secondo Spaziociclismo la caduta di Alessandro Proni durante il Campionato Italiano in linea avrebbe causato al corridore laziale dell'Acqua&Sapone conseguenze più gravi del previsto. Dopo gli accertamenti del caso, è stata diagnosticata una frattura alla scapola e lesioni a tre vertebre e quattro costole. Abbastanza lunghi i tempi di recupero, si parla almeno di un mese e mezzo.
Nell'attesa di esordire in un GT, alla prossima Vuelta a España, Damiano Caruso analizza quella che potrà essere la corsa dei professionisti per il Campionato Italiano di Aci Catena: «Noi Liquigas saremo la squadra faro della gara, abbiamo Nibali, e naturalmente punteremo al risultato pieno. Certo, il fatto che saremo così pochi in gara, magari renderà più difficile il controllo». Il percorso è duro, e c'è anche un fattore in più a poter influenzare l'andamento del Campionato: «C'è un gran caldo che rende più difficile la prova di oggi», dice il 23enne ragusano.
Il giovane Daniele Ratto era speranzoso ma non troppo fiducioso, stamattina, alla partenza del Campionato Italiano professionisti ad Aci Catena: «Siamo solo italiani in squadra, quindi potrò fare la mia corsa». Ma all'ipotesi di un arrivo in gruppetto da regolare eventualmente in uno sprint ristretto, il 21enne torinese non crede più di tanto: «Ho paura che il percorso sia troppo duro, e che non possa arrivare un gruppetto al traguardo».
I problemi organizzativi che hanno ostacolato la regolare partenza del Campionato Italiano su strada professionisti, ad Aci Catena in Sicilia, sono stati molteplici. Sulle prime si era parlato di puntine sul percorso (circostanza comunque non smentita), ma c'è stato anche un discorso di mancato presidio di alcuni incroci (in particolare nel comune di Valverde c'erano 4 addetti alla sorveglianza anziché i 20 previsti, per cui il sindaco ha negato l'autorizzazione al passaggio della corsa, fino a che non sono stati trovati i 16 addetti mancanti...).
Per non meglio precisati motivi organizzativi, la partenza del Campionato Italiano professionisti ha subito uno slittamento di mezz'ora, questa mattina. Pare che sul percorso siano state disseminate delle puntine che avrebbero causato parecchie forature tra i corridori. Per non sforare coi tempi (il gruppo si è mosso da Aci Catena alle 11.30 anziché alle 11), verrà coperto un giro in meno: 8 anziché 9, per un totale di 208.8 km (contro una lunghezza prevista di 234.9 km).
Dall'1 di Giovanni Visconti, campione uscente, al 118 di Matteo Montaguti, unico rappresentante della AG2R in gara: in totale (considerando anche i forfait dell'ultim'ora) 95 professionisti parteciperanno alla prova in linea del campionato italiano, in Sicilia. La squadra con più atleti al via sarà proprio la Farnese-Neri di Visconti (12 corridori schierati), mentre Lampre e Liquigas si difendono bene con 10 corridori ciascuna. Qui di seguito la startlist ufficiale.
La Federciclismo, ancora una volta, è apripista nella lotta al doping e nella salvaguardia dell’etica sportiva.
Ratificata oggi dal Consiglio Federale la delibera del Presidente Di Rocco del 30 maggio scorso.