Non finisce più di stupire né di vincere Peter Sagan. Non basta andarsi a prendere la gara in linea della Slovacchia, scava anche distacchi abissali. Per accogliere il secondo classificato, Matej Jurco, il pubblico slovacco ha dovuto attendere ben 54" dall'arrivo di Sagan. Terzo classificato Marek Canecky, arrivato al traguardo davanti al fratello del vincitore, Juraj Sagan, con un ritardo di 4'30".
Nell'attesa di esordire in un GT, alla prossima Vuelta a España, Damiano Caruso analizza quella che potrà essere la corsa dei professionisti per il Campionato Italiano di Aci Catena: «Noi Liquigas saremo la squadra faro della gara, abbiamo Nibali, e naturalmente punteremo al risultato pieno. Certo, il fatto che saremo così pochi in gara, magari renderà più difficile il controllo». Il percorso è duro, e c'è anche un fattore in più a poter influenzare l'andamento del Campionato: «C'è un gran caldo che rende più difficile la prova di oggi», dice il 23enne ragusano.
Nei giorni dei campionati nazionali, si movimenta il mercato dei giovani azzurri pronti a spiccare il salto verso il professionismo. Proprio il neocampione italiano under 23, Matteo Trentin, passerà già dal prossimo 1° agosto alla Quickstep: la notizia era nell'aria, oggi l'ufficialità data dal team belga, che si è assicurato le prestazioni del 21enne del Team Brilla Pasta Montegrappa fino a tutto il 2013. Colpo doppio invece per la Liquigas: la formazione di Amadio ha ingaggiato Stefano Agostini e Moreno Moser, tra i protagonisti della stagione (oltre che dell'ultimo GiroBio).
Poco meno di 100 corridori al via del Giro della Toscana, domenica 19, suddivisi in 14 squadre. Le più blasonate sono le quattro formazioni del World Tour presenti in gara, ovvero Liquigas, Lampre, Garmin e BMC. A partire col dorsale numero 1 sarà Valerio Agnoli, ma senza dubbio il numero più cercato sarà il 125 di Daniele Colli: il corridore della Geox torna infatti in gara dopo quasi un anno e dopo essere stato operato nei mesi scorsi per un tumore al ginocchio.