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La quinta tappa del Giro Rosa è dell'iridata Pauline Ferrand-Prévot. Nei 128 km da Trezzo sull'Adda all'Aprica caduta nel tratto di trasferimento, con Elena Cecchini tra le coinvolte. Fuga dapprima di Sarah Roy (Orica) e Jessie Daams (Lotto-Soudal), poi via un gruppo di 17, dal quale esce Tetyana Riabchenko. L'ucraina dell'INPA-Bianchi-Giusfredi viene raggiunta ai -7,, ma ripartono Katrin Garfoot ed Anouska Koster, a cui si unisce la giapponese Mayuko Hagiwara.
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Lizzie Armitstead ha conquistato il suo terzo titolo britannico, succedendo a Laura Trott. In quel di Lincoln la portacolori della Boels-Dolmans, infortunatasi allo Women's Tour e la cui partecipazione ai Campionati Nazionali era stata in forse, ha avuto ragione della giovanissima Alice Barnes (classe '95). La Armitstead ha lasciato la Barnes a 1'52", così come Laura Trott, terza, e Molly Weaver.
Lo Sparkassen Giro, sesta prova di Coppa del Mondo tenutasi a Bochum, in Germania, è di Marianne Vos, già vincitrice domenica scorsa de La Course sui Campi Elisi, a Parigi. Da percorrere per otto volte un circuito di 15.5 km, l'azione decisiva a due giri dal termine. Marianne Vos (Rabo Liv) attacca nella discesa, Shelley Olds (Alé-Cipollini-Galassia) e Valentina Scandolara (Orica-AIS) la seguono. Si aggregano Loren Rowney (Specialized-Lululemon) e Julia Soek (Giant-Shimano), il quintetto guadagna 18" sul gruppo tirato dalla Boels-Dolmans.