Saranno 20 le nazionali che da domani a sabato prossimo si sfideranno sulle strade di Francia nel Tour de l'Avenir. E oltre alle selezioni provenienti da tutto il mondo, ce ne sarà una in più, che correrà con le insegne dell'UCI e raccoglierà 6 atleti di nazioni (ciclisticamente) minori. Saranno 6 per squadra i corridori, per un totale di 126 ragazzi, tra i quali non possono mancare gli italiani (agli ordini di Marco Villa e Marino Amadori ci saranno Mattia Cattaneo, Enrico Barbin, Davide Villella, Pierre Paolo Penasa, Gianfranco Zilioli e Andrea Fedi).
Bruno e Roberto Reverberi continuano a investire sui giovani: quest'anno han fatto passare 6 atleti al professionismo, l'anno prossimo punteranno su Enrico Barbin, atleta dell'UC Trevigiani che quest'anno ha vinto 3 internazionali (Liberazione, Degasperi e San Vendemiano) ed esordirà già tra due settimane nella top class come stagista, sempre per la Colnago, al GP Carnaghese.
Molte squadre oggi hanno comunicato i nomi di altri corridori che correranno alcune gare del finale di stagione come stagisti. Per l'Acqua & Sapone, oltre al belga Steve Bekaert, ci sarà l'abruzzese Stefano Di Carlo, proveniente dalla Aran Cucine. L'Androni-Venezuela invece farà affidamento su due spagnoli, il 22enne Albert Torres (attualmente impegnato ai Giochi Olimpici su pista) ed il 24enne Jonathan Perdiguero.
La Trevigiani Dynamon Bottoli, dopo aver lanciato Daniele Aldegheri nell'orbita Liquigas, ha altri due corridori che effettueranno uno stage presso formazioni professionistiche. Il primo è Mattia Cattaneo, nel 2011 vincitore, tra le altre, del GP Capodarco, del Giro delle Pesche Nettarine e del GiroBio. Il ragazzo di Alzano Lombardo era subito finito sui taccuini degli uomini Lampre ma aveva proseguito nel 2012 con la Trevigiani.
Arriva il terzo successo stagionale per Alessio Taliani, portacolori del Futura Team che oggi si è imposto in solitaria nel velodromo di Montallese dopo aver superato i 139 km della Coppa Bologna. Si piazzano, in capo a un gruppetto di 6 corridori, Innocenzo Di Lorenzo (Aran) a 15" e il secondo anno Luca Wackermann (Mastromarco) a 17", appena avanti Barbin, Sgrinzato, Conti e Barindelli. A più di 2 minuti i restanti avversari.
Dopo la vittoria di Perignano di Lari il vincitore Enrico Barbin fa i complimenti alla sua squadra, a Novak «che ha allungato e meritava di arrivare. Poi è stata volata ed in volata contro di me non c'è storia. Oggi noi nove fuggitivi abbiamo fatto una lunga cronosquadre. Avevo messo una crocetta sulla tappa di Gaiole, non è andata bene, ci ho riprovato oggi».