Sedici squadre, di cui nove World Tour, saranno al via della Roma Maxima che prenderà il via tra poco meno di mezz'ora dalla Capitale per poi giungere nel primo pomeriggio in Via dei Fori Imperiali, con il Colosseo sullo sfondo. In assenza del vincitore del 2013 Blel Kadri, il dorsale numero uno sarà di Domenico Pozzovivo, in una AG2R La Mondiale che schiera al via altri italiani (Appollonio, Montaguti e Nocentini). L'Androni giocherà la carta Pellizotti, mentre l'Astana, che farà a meno di Kessiakoff, caduto ieri alla Strade Bianche, avrà Iglinskiy, Guarnieri ed il giovane Lutsenko.
Epilogo in volata per la seconda tappa dell'Étoile de Bessèges, in Francia: al termine della Nîmes-Saint Ambroix si è imposto Nacer Bouhanni, che ha sprintato su John Degenkolb, Yauheni Hutarovich, Romain Feillu e Bryan Coquard. Il corridore della FDJ ha vinto di mezza ruota sul tedesco; primo italiano, Enrico Barbin, 12esimo. In classifica resta leader il belga Sander Helven, che ha preso il comando dopo la fuga vincente di ieri.
Prenderà il via domani, dopo un 2012 in cui non è stata disputata, la Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca, Memorial Adriano Rodoni. Tre le tappe in programma, subito 168.4 km domani da Brembate di Sopra a Valtorta. Le forze in campo vedono un'Androni agguerrita, con Pellizotti, Chiarini, Sella, lo stagista Zilioli e Rubiano Chávez come punte, ma attenzione anche alla Bardiani-CSF: Barbin, Battaglin, Bongiorno, Pirazzi e Zardini gli elementi più pericolosi.
Arrivano altri buoni risultati da parte dei corridori italiani al Tour of Qinghai Lake: nella terza tappa Mauro Finetto (Vini Fantini) s'è piazzato in terza posizione vincendo lo sprint del gruppo, ma sono arrivati molto avanti anche Enrico Barbin, quinto, e Massimo Graziato, settimo. La tappa è stata decisa da una fuga di due corridori iraniani della Tabriz Petrochemical: la vittoria è andata all'iraniano Mirsamad Pourseyedi, alla prima corsa dopo una squalifica di due anni per doping, con il compagno di squadra Amir Kolahdozhagh al secondo posto.
Radoslav Rogina si aggiudica la tappa regina del Giro di Slovenia, 170 km con partenza da Škofja Loka ed arrivo in salita a Vršič. Rogina è andato via insieme a Sinkewitz, Polanc, Valjavec ed Atapuma, vincendo sul traguardo per distacco. Piazza d'onore per il futuro corridore della Lampre-Merida Jan Polanc, che diventa automaticamente leader della corsa. Terza piazza di giornata a Patrick Sinkewitz, con Valjavec ed Atapuma a seguire. ottima 6a piazza per il Bardiani-CSF Inox Angelo Pagani, con Enrico Barbin, sempre della Bardiani, che chiude in 11a posizione.
Arriva subito una vittoria italiana nella seconda tappa del Giro di Slovenia. È il piemontese dell'Androni Giocattoli-Venezuela Fabio Felline ad aggiudicarsi la Kočevje-Višnja Gora, tappa di 168.5 km e con tre Gpm da affrontare. Nel finale sno rimasti davanti una trentina di uomini e se l'ultima ascesa, quella di Vrh, aveva fatto la differenza, la discesa ha sgranato il gruppetto.
Una grande impresa, quella messa a segno da Blel Kadri. Il 26enne francese della AG2R, partito in fuga al km 50, ha staccato i compagni d'azione a Rocca di Papa (a 40 km dal traguardo) e ha poi resistito, tutto solo, al ritorno di un gruppetto di contrattaccanti (con Nibali, Santambrogio, Reda e Rubiano) e del grosso del plotone, andando a vincere ai Fori Imperiali con pochi secondi di vantaggio.
Torna oggi, dopo cinque edizioni non disputate (l'ultima, nel 2008, andò a Francesco Masciarelli), il Giro del Lazio, classica ribattezzata da RCS Sport Roma Maxima. Saranno 16 le squadre al via e numerosi i big, molti dei quali hanno preso parte anche alla Strade Bianche vinta ieri da Moser. La partenza sarà data da via dei Fori Imperiali e la corsa si dirigerà verso il via volante su via Appia Antica.