La sesta tappa del GiroBio, 163.8 km da Greve in Chianti a Perignano di Lari, vede vincere in una volata ristretta Enrico Barbin, insaziabile in questo 2012. Anche oggi un tratto di strada bianca da affrontare nelle battute iniziali, con un finale che favorisce il rientro dei velocisti o la buona riuscita della fuga. Nel tratto di strada bianca escono Barbin e Novak (Trevigiani), Rosa (Palazzago), Mammini (Colpack), Tintori (Idea Shoes), Di Carlo (Aran), Pozzo (Viris Maserati), Fiorenza (Gragnano).
Succede di tutto sugli sterrati toscani nella quinta tappa del GiroBio. La vittoria va al russo Ilnur Zakarin, più lesto dei diretti rivali ad inserirsi nella fuga buona e, se vogliamo, anche fortunato. Numerosi i tentativi di fuga ma gli Usa del leader Dombrowski non fanno andar via gente pericolosa come Novak. Nel primo tratto di sterrato la selezione è spietata, con la Trevigiani a fare un'andatura indiavolata. Nel secondo settore se ne vanno Barbin, Coledan, Novak, Sgrinzato, Tleubayev, Abreu, Zakarin e Di Serafino.
Prenderà il via domani con la prima tappa da Monte Urano a Tortoreto Lido il GiroBio. Saranno 168 i corridori che prenderanno parte alla creatura di Giancarlo Brocci. Da qui a domenica 17, nove tappe in otto giornate di gara tutto fuorché semplici. Sabato cronometro e tappa in linea ad Alba Adriatica, quindi la Notaresco-Sora seguita dal primo arrivo in salita, quello di lunedì al Terminillo. La Perugia-Gaiole in Chianti non dovrà essere sottovalutata e sarà seguita dalla Greve in Chianti-Perignano di Lari e dalla Monticelli Terme-Lonato del Garda.
Va al kazako Ruslan Tleubayev la 41esima edizione della Coppa della Pace, disputata a Sant'Arcangelo, in provincia di Ravenna. L'atleta del vivaio Astana ha battuto il polacco della Sestese Pawel Poljanski in uno sprint a due, dopo che si erano avvantaggiati dal gruppetto che aveva scollinato sull'ultimo GPM riprendendo Bliakevicius (Gragnano) e Valencia (Montegranaro), gli uomini più combattivi di giornata. Il terzo gradino del podio lo conquista Enrico Barbin, già vincente ieri al De Gasperi.
Dopo aver vinto il Liberazione e la settimana scorsa a San Vendemiano, Enrico Barbin porta a casa anche il Trofeo De Gasperi, vincendo così la terza internazionale in 40 giorni. Battuto in una volata a due Rohan Dennis della Jayco, col quale era scattato a 15 km dall'arrivo, mentre sul terzo gradino del podio si piazza il Colpack Villella, staccato di 23", vincitore dello sprint dei battuti.
Com'era successo dodici mesi fa, anche quest'anno l'internazionale per Under 23 Trofeo Città di San Vendemiano vede i padroni di casa della Trevigiani conquistare il bottino pieno dopo un'ottima corsa. Questa volta è stato Enrico Barbin, dopo la vittoria del Gp Liberazione, ad avvantaggiarsi in discesa dopo l'ultimo scollinamento a Ca' del Poggio.
Terranuova Bracciolini porta bene ad Alessandro Mazzi: qui sole due settimane fa aveva vinto la Coppa Penna, ora porta a casa anche la Coppa Cicogna, arrivando da solo sul traguardo. Evaso dal gruppo dei primi a 20 km dal traguardo con Alfio Locatelli (Trevigiani), il Petroli lascia sul posto l'avversario, protagonista di azioni per tutta la giornata, sul muro finale, dandogli 15". Locatelli si accontenta del secondo posto davanti al suo compagno di squadra Barbin, che supera Villella (Colpack) nello sprint dei battuti a 18". Per il 25enne Alessandro Mazzi è già il quarto successo stagionale.
Arriva un'altra vittoria per Enrico Barbin. Dopo il Liberazione di mercoledì il bergamasco della Trevigiani si è aggiudicato il Medaglia d'Oro Frare De Nardi precedendo allo sprint un gruppo di otto corridori. Piazza d'onore per Davide Villella, protagonista anche al Liberazione e terzo Andrea Vaccher della Marchiol-Emisfero-Site.