Il Tour de Langkawi senza il classicissimo arrivo in quota di Genting Highlands perde moltissimo spessore, ma per il secondo anno consecutivo questo traguardo non ci sarà; torna dopo tre anni l'arrivo di Cameron Highlands, che dovrà bastare quasi da solo a dare una forma compiuta alla classifica; e per il resto, sei volate quasi certe (a meno di fughe a sorpresa, pur sempre possibili in una corsa in cui gli organici dei team sono ridotti a 6 uomini ciascuno) e una frazione mista in cui qualcos'altro di rilevante per la generale potrebbe succedere.
L'esito dela seconda tappa del La Méditerranéenne, da Banyoles a Port-Vendres di 152 km, si è deciso allo sprint con la vittoria di Arnaud Démare. Il francese della FDJ ha preceduto il suo apripista Mickaël Delage e il belga Jan Bakelants (AG2R La Mondiale).
Nacer Bouhanni se la sentiva già in tasca, la vittoria nella terza tappa della Volta Valenciana, la Sagunto-Alzira di 173 km; e invece al colpo di reni il francese della Cofidis si è dovuto arrendere al migliore spunto di Dylan Groenewegen, 22enne olandese della Lotto NL.
Al termine della stagione ciclistica 2015 conclusasi con la vittoria di Sonny Colbrelli nel diciannovesimo GP Beghelli, la Bardiani-CSF annuncia il suo organico per l’anno prossimo composto da 17 ciclisti tutti italiani e con età media di 23.5 anni.
Nella corsa di casa (anche se da quest'anno l'affiliazione è russa, ma la sede è ancora nel paese) la Tinkoff-Saxo completa una cinque giorni da urlo: tre tappe vinte, la classifica generale, la classifica a punti e la classifica a squadre.
La frazione in assoluto più facile del Giro d'Italia 2015, 147 km da Montecchio Maggiore a Jesolo, ha visto la vittoria di Sacha Modolo
.
Al km 4 Marco Frapporti (Androni), Arnaud Courteille (FDJ), Jérôme Pineau (IAM) e Bert De Backer (Giant) si sono avvantaggiati, raggiunti poco dopo da Rick Zabel (BMC); ma il gruppo non ha dato spazio e ha ripreso tutti tranne Pineau, che ha insistito nell'azione.