Il Trofeo Lindo e Sano, disputato questa mattina a Palazzolo Milanese, ha regalato a Nicola Ruffoni la quinta affermazione stagionale. Il velocista bresciano della Colpack ha infatti impiegato meno di ventiquattr'ore per riscattare il terzo posto ottenuto ieri all'Alta Padovana Tour ed ha conquistato il successo nello sprint a ranghi compatti che ha deciso la gara. Piazza d'onore per Davide Gomirato del Podenzano mentre in terza posizione si è classificato Marco Amicabile della Viris Maserati.
L'Alta Padovana Tour, gara regionale dilettantistica disputata questo pomeriggio tra Cittadella e Galliera Veneta, ha fatto registrare il primo successo da Under 23 per Michael Bresciani, portacolori della Marchiol.
Il giovanissimo lombardo, classe 1994, è riuscito ad imporsi nello sprint a ranghi compatti in cui si è decisa la gara, riuscendo a precedere il proprio compagno di squadra Fabio Chinello, grande protagonista in avvio di stagione. Niente da fare invece per gli attesi Nicola Ruffoni e Paolo Simion, piazzatisi rispettivamente al terzo e al quarto posto.
Arrivo allo sprint a Corno di Rosazzo, per l'ultima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia: Ruffoni, vincitore delle prime due tappe, stavolta è solo terzo, a vincere è lo Zalf Paolo Simion su Gomirato (Podenzano). La classifica finale è sostanzialmente invariata ed è dunque lo sloveno Jan Polanc ad aggiudicarsi la corsa, con Daniele Dall'Oste (Trevigiani) e Ivan Rovny (Ceramica Flaminia) ai due lati del podio.
Ruffoni ancora vincente al Giro del Friuli Venezia Giulia. La frazione da Lignano Sabbiadoro a Pordenone lo vede ancora alzare le braccia, davanti al belga Ruben Geerinckx (Ovyta) e a Paolo Simion della Zalf. La tappa è stata animata da una fuga che ha visto protagonisti anche uomini da classifica, come Manfredi (Ceramica Flaminia) e Kvasina (Gourmetfein), ma il tentativo non ha avuto successo.
È il bresciano Nicola Ruffoni il vincitore della prima tappa del Giro del Friuli Venezia Giulia numero 50. Il corridore del Team Colpack, 23 anni da compiere, ha regolato il gruppo in una volata generale che ha tenuto il pubblico col fiato sospeso fino all'ultimo centimetro. La frazione, partita da Cervignano del Friuli e conclusasi a Mereto di Tomba dopo 177.5 km, presentava un'altimetria quasi completamente pianeggiante, fatto salvo per il Gpm di quarta categoria di Brazzacco al km 78.5, che non ha presentato alcuna difficoltà per il gruppo.
La Vicenza-Bionde, gara nazionale veneta disputata questo pomeriggio, regala alla Palazzago il primo successo stagionale. Il merito è tutto dell'ucraino Marlen Zmorka che con una bellissima azione solitaria è riuscito a resistere al ritorno del gruppo.