Cadel Evans sta continuando a dominare il Giro del Trentino e, da leader della corsa, ha vinto oggi la terza tappa, da Mori a Roncone, 184 km con arrivo su una rampa che presentava tratti al 15%. L'australiano ha avuto ragione di Domenico Pozzovivo in una sorta di sprint a due, dopo che si era avvantaggiato col lucano sul gruppo dei migliori nell'ultimo chilometro. Al terzo posto Mikel Landa e Michele Scarponi a 9", quinto Igor Antón a 20", e poi a seguire Manuel Bongiorno, Fabio Aru, Tiago Machado e Louis Meintjes a 25" e Fabio Duarte a chiudere la top ten a 28".
A 24 anni Edoardo Zardini coglie il più importante successo in carriera, nonché il primo da professionista, andando a vincere la seconda tappa del Giro del Trentino, da Limone sul Garda a San Giacomo di Brentonico, 165 km con arrivo su una salita di 15 km. Il corridore della Bardiani-CSF è arrivato tutto solo dopo aver attaccato ai 10 km insieme al compagno Stefano Pirazzi, a Damiano Caruso, a Jacques Janse Van Rensburg e a Mikel Landa.
Cinque frazioni in quattro giorni, 3 di queste aperte alla volata generale o a eventuali colpi di mano, quindi una cronometro di 18 km (abbastanza lunga per una breve gara a tappe) e infine, domenica, il classicissimo arrivo in cima al Mont Faron: il Giro del Mediterraneo parte domani da Argelès-sur-Mer e rappresenta un'importante tappa d'avvicinamento agli appuntamenti clou della stagione.
Al termine del 96° Giro dell'Emilia Edoardo Zardini della Bardiani-CSF Inox spiega che la squadra avrebbe fatto la corsa con lui e Francesco Manuel Bongiorno (rispettivamente 6° e 5°). Il giovane dei Reverberi ha provato più volte ad attaccare Diego Ulissi nel finale, all'ultima scalata del San Luca, ma il Lampre ha saputo rispondere. Ora per Zardini una meritata vacanza, dopo la prima stagione da professionista che comunque ha regalato delle soddisfazioni, una su tutte la partecipazione al Giro d'Italia.