È di Diego Ulissi, già vincitore mercoledì della Coppa Sabatini, il 96° Giro dell'Emilia, che regola Chris Anker Sørensen ed uno stratosferico Davide Villella. La svolta alla terza scalata del San Luca, quando la Lampre ha preso in mano il pallino della corsa ed Antonino Parrinello, in avanscoperta, è stato ripreso. Kristijan Durasek ed Emanuele Sella scattano e si avvantaggiano. Dietro a loro Matteo Rabottini, che però verrà ripreso. Inseguono Damiano Cunego ed Oliver Zaugg, ma solo lo svizzero era riuscito ad insistere nell'azione.
Si disputerà domani il Giro dell'Emilia, classica del calendario italiano che ha nella salita del San Luca, Bologna, il suo simbolo. Saranno 200 i chilometri da percorrere, con la partenza da Modena alle 11:45, arrivo sul San Luca attorno alle 17. Da superare il Valico di Santa Lucia, la salita di Badolo e le cinque ascese del San Luca. Dorsale numero uno a Nicki Sørensen (nel 2012 vince Nairo Quintana), con la Saxo-Tinkoff che avrà anche in Chris Anker Sørensen una punta.
È Diego Ulissi il vincitore della 61a edizione della Coppa Sabatini. Il classe '89 di Cecina ha regolato sul traguardo Pasqualon e Villella, con Pellizotti e Finetto appena fuori dal podio (4° e 5° rispettivamente. La gara, con partenza ed arrivo a Peccioli, prevedeva 198.6 km da percorrere, con 21.1 km in linea, 21.5 km di un primo circuito da ripetere 6 volte e 12.2 km del circuito finale da ripetere per 4 volte.
È Diego Ulissi il vincitore della 94a Milano-Torino, la più antica delle classiche italiane. La corsa, 193.5 km da Settimo Milanese alla Basilica di Superga, ha visto subito in fuga Jay Robert Thomson e Bjorn Thurau (vantaggio massimo sul gruppo: 7'40" dopo 103 km). Sulla prima ascesa di Superga, ripreso il duo di testa, se ne va Durasek con Zardini. Li raggiungono Jose João Pimenta Costa Mendes e Rafal Majka. L'ascesa finale verso il traguardo di Superga vede però una ventina di corridori in testa. A 2 km dal termine restano davanti solo Majka, Pozzovivo e Pellizotti.
Prenderà il via domani, dopo un 2012 in cui non è stata disputata, la Settimana Ciclistica Lombarda by Bergamasca, Memorial Adriano Rodoni. Tre le tappe in programma, subito 168.4 km domani da Brembate di Sopra a Valtorta. Le forze in campo vedono un'Androni agguerrita, con Pellizotti, Chiarini, Sella, lo stagista Zilioli e Rubiano Chávez come punte, ma attenzione anche alla Bardiani-CSF: Barbin, Battaglin, Bongiorno, Pirazzi e Zardini gli elementi più pericolosi.
È di Mark Cavendish l'ultima tappa del Post Danmark Rundt - Tour of Denmark, 165.1 km tra Roskilde e Frederiksberg. La frazione s'è decisa allo sprint con l'iridato di Copenhagen che ha battuto il giovane francese dell'Europcar Bryan Coquard e Tyler Farrar. Ai piedi del podio Matteo Pelucchi, mentre per i colori italiani si registra anche l'11° posto di Andrea Peron. La classifica finale premia l'olandese Wilco Kelderman, che ha vinto la crono di ieri sera e si porta a casa la corsa precedendo Lars Bak di 6" e Matti Breschel, vincitore di due frazioni, di 15".
L'olandese Wilco Kelderman ha vinto la cronometro del Giro di Danimarca, frazione disputata questa sera a Holbæk sulla distanza di 12.1: per il talentuoso 22enne si tratta del primo successo con la maglia della Belkin. La vittoria è Kelderman è arrivata sul filo dei secondi visto che ha battuto il russo Kritskiy di appena 1" e lo svizzero Elmiger di 2". Non buona la prestazione del leader Matti Breschel che in classifica generale è stato scavalcato proprio da Kelderman e dal danese Bak: il corridore della Belkin ha 6" di vantaggio su Bak e 15" su Breschel.
La tappa più impegnativa del Giro di Danimarca s'è conclusa con la seconda vittoria in due giorni per il padrone di casa Matti Breschel: il corridore della Saxo Tinkoff, che compirà 29 anni a fine mese, s'è imposto in una volata ristretta dopo aver tentato un attacco nel finale sulle rampe del muro di Kiddeswej.