Come previsto si è conclusa allo sprint la terza tappa della Settimana Internazionale Coppi e Bartali disputata a Calderara di Reno. A vincere è stato Jakub Mareczko: il giovane della Southeast-Venezuela, al terzo successo stagionale, ha preceduto Mattia Gavazzi (Amore & Vita-Selle SMP) e il greco Ioannis Tamouridis (Synergy Baku Cycling Project).
Si è aperta con la classica semitappa di 96 km a Gatteo l'edizione 2016 della Settimana Internazionale Coppi e Bartali: nella frazione della mattina è stata la volata a decidere il vincitore. A prevalere è stato il corridore di casa Manuel Belletti (Southeast-Venezuela), al primo successo stagionale. Il nativo di Cesenatico ha regolato Matteo Pelucchi (Nazionale italiana) e Mattia Gavazzi (Amore & Vita-Selle SMP).
È stata ufficializzata la composizione della selezione italiana che prenderà parte dal 24 al 27 marzo alla Settimana Internazionale Coppi & Bartali.
Dopo la tanto agognata vittoria di Greg Van Avermaet alla Omloop Het Nieuwsblad, l'occasione della rivincita per i tanti battuti arriva già subito alla Kuurne-Bruxelles-Kuurne, corsa finalmente premiata con la promozione ad Hors Catégorie. 203 i km in programma, con il via previsto alle 11.45 dal comune delle Fiandre Occidentali. Non cercherà il bis Mark Cavendish: la squadra del mannese, la Dimension Data, non è stata invitata.
È andata al francese Bryan Coquard (Direct Énergie) la prima tappa dell'Étoile de Bessèges, da Bellegarde a Beaucaire, di 152 km. Il giovane velocista ha anticipato sulla linea d'arrivo Timothy Dupont (Verandas Willems), Antoine Demoitié (Wanty Groupe Gobert), Rudy Barbier (Roubaix Métropole) e Baptiste Planckaert (Wallonie-Bruxelles), in uno sprint tra una ventina di corridori, dopo che una caduta nell'ultimo chilometro aveva spezzato il gruppo.
Dopo la cronometro a squadre passerella di ieri la Vuelta a España ha preso il via oggi da Alhaurín de la Torre in direzione del Caminito del Rey. A caratterizzare la giornata odierna sono state le cadute: nella prima, avvenuta dopo pochi km dalla partenza, il più malconcio è stato Matteo Pelucchi. Il velocista dell'IAM Cycling è stato costretto al ritiro attorno al km 50.