Si è deciso come da tradizione sulle rampe del Col de l'Ospedale il Critérium International, ed è stato come da pronostico Thibaut Pinot ad aggiudicarsi la gara corsa, ottenendo la vittoria di tappa e quella nella classifica generale.
Che fosse migliorato tanto contro il tempo lo si era ormai appurato, ma al punto da vincere una cronometro (la prima da professionista!) battendo addirittura il campione di Francia di specialità (nonché bronzo mondiale) Jérôme Coppel, era difficile immaginarlo. Eppure oggi Thibaut Pinot ha fatto proprio questo, nella seconda tappa del Critérium International, a Porto Vecchio in Corsica.
È una delle corse più antiche e prestigiose d'Europa, il Critérium International: nell'albo d'oro delle ottantaquattro edizioni disputate è possibile vedere come vincitori campioni del ciclismo tra le due guerre come Roger Lapébie e André Leducq oppure protagonisti degli anni quaranta e cinquanta quali Louison Bobet e André Darrigade.
Sarà come d'uso una sfida ad altissimo livello, quella che domani scatta a Lido di Caimaiore per la Tirreno-Adriatico. Ma quest'anno farà un po' di rumore anche un'assenza, oltre alle presenze: quella del vincitore dell'ultima edizione, Nairo Quintana, deciso a nascondersi in vista degli importanti eventi estivi.
Come sempre grande battaglia sull'Alto do Malhão, salita simbolo della Volta ao Algarve che anche quest'anno è stata lo scenario della tappa decisiva, la quinta (partita da Almodôvar e lunga 169 km). A imporsi in cima è stato Alberto Contador (Tinkoff), partito all'attacco a circa 3 km dal traguardo e riuscito ad arrivare tutto solo.