Nibali ci prova in tutti i modi, ma Horner resiste, contrattacca e va a vincere la Vuelta sull'Angliru. Tappa a Elissonde
- VUELTA A ESPAÑA 2013
- Astana Pro Team 2013
- FDJ.fr 2013
- Alejandro Valverde Belmonte
- Andre Fernando Santos Martins Cardoso
- Andriy Grivko
- Bauke Mollema
- Beñat Intxausti Elorriaga
- Carlos Alberto Betancur Gómez
- Christopher Horner
- Daniel Moreno Fernández
- Dario Cataldo
- Diego Ulissi
- Domenico Pozzovivo
- Dominik Nerz
- Ivan Santaromita
- Jakob Fuglsang
- Joaquim Rodríguez Oliver
- Jose João Pimenta Costa Mendes
- Kenny Elissonde
- Leopold Konig
- Nicolas Roche
- Paolo Tiralongo
- Rinaldo Nocentini
- Samuel Sánchez González
- Serge Pauwels
- Thibaut Pinot
- Vasili Kiryienka
- Vincenzo Nibali
- Uomini
Non potrà quantomeno rimproverarsi di non aver provato tutto quanto fosse nelle sue possibilità per vincere la Vuelta, Vincenzo Nibali: dopo un breve allungo sulla discesa del Cordal, il siciliano ha attaccato sul durissimo Alto de Angliru, a 6 km dalla fine della 19esima tappa, ha guadagnato un po' di margine, ma un chilometro più avanti è stato raggiunto dalla maglia rossa Horner e da Rodríguez (Valverde nel frattempo stava un po' soffrendo, tutti gli altri uomini di classifica avevano perso terreno al momento dell'attacco di Vincenzo). Ancora ai 3 km il capitano dell'Astana ha piazzato un altro affondo, ma ancora una volta Horner ha saputo reagire, per poi andarsene definitivamente in contropiede ai 2 km, mentre su Nibali si riportava Valverde, che alla lunga aveva superato JRO. La tappa, tuttavia, è stata vinta dal giovane Kenny Elissonde, il più bravo di una fuga a 32 che si era messa in movimento tra il km 18 (iniziatore Dario Cataldo con Intxausti) e il 25, e che comprendeva tra gli altri Nocentini, Ulissi, Santaromita, Mollema, Kiryienka, Nerz, Betancur e tre compagni di Nibali, ovvero Tiralongo, Fuglsang e Grivko. Il francese della FDJ ha attaccato già sull'Alto del Cordal ai -23, Tiralongo ha resistito con lui, ma poi sull'Angliru si è staccato, proprio nel momento dell'attacco di Nibali, e si è lasciato sfilare per dare una mano al proprio capitano (lo stesso ha fatto Fuglsang). Al traguardo Elissonde ha preceduto Horner di 26", e poi di 54" un gruppetto con Valverde, Nibali e Cardoso e Nerz (fuggitivi ripresi nel finale); a 1'15" ha chiuso Costa Mendes (un altro dei 32), solo a 1'45" è arrivato Rodríguez, a cui si è decisamente spenta la luce nel finale. A 1'52" Pauwels ha preceduto Pinot, decimo a 1'59". La classifica - che sarà ormai definitiva - vede Horner guidare con 37" su Nibali, 1'36" su Valverde, 3'22" su Rodríguez, 7'11" su Roche, 8' su Pozzovivo, 8'41" su Pinot, 9'51" su Sánchez, 10'11" su Konig e 13'11" su Daniel Moreno. Domani passerella conclusiva da Leganés a Madrid, 110 km facili che attendono una volata a chiudere la Vuelta a España 2013.
A seguire articoli e approfondimenti