Versione stampabileEcco le dichiarazioni dei protagonisti al termine della ventunesima tappa del Giro d'Italia.
Mark Cavendish (Omega Pharma Quickstep) da Raisport |
«Volevo questa maglia rossa, l'anno scorso l'ho persa per un punto, un solo punto! So bene che Nibali avrebbe potuto prendersela tranquillamente. Per ma l'Italia è ideale e questa corsa è bellissima. La vittoria che preferisco delle cinque al Giro è quella di Cherasco, con il vento, le salite, le gambe che non giravano bene. Una delle più importanti della mia carriera». |
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Vincenzo Nibali (Astana) da Raisport |
«È un'emozione unica, un bagno folla, è incredibile quanta gente c'è. Si tratta del coronamento del sogno di una vita, un sogno che si realizza. Rachele è stata importante, anche i miei genitori sono qui, è stato commovente. Il Trofeo Senza Fine è bellissimo ed anche molto pesante. Non ci sono parole, è qualcosa di eccezionale, è il trofeo più bello che possa avere. Sono crescito piano piano al Giro, quando ho fatto terzo. Poi la Vuelta, il Tour, la gente ha imparato a conoscermi. Sono venuti a vedere me ma non solo me, tutto il gruppo. La neve ha reso epico un finale tra Galibier, Tre Cime di Lavaredo. ieri pensavo che arrivasse una fuga, invece alla fine stavo bene, Agnoli e Tiralongo erano lì, mi hanno detto: "Come stai?", e io: "Bene". "E allora andiamo?", e sono andato a vincere». |
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Michele Scarponi (Lampre-Merida) da Raisport |
«È stato un Giro tagliato dal meteo, io ho patito il freddo che non mi ha permesso di esprimermi come avrei voluto. Vincenzo ha meritato di vinceres'è dimostrato dal primo all'ultimo giorno il più forte, Dopo la cronoscalata c'era una tappa in cui potevo attaccare però sono state tolte dal meteo. Ieri ho di nuovo pagato il freddo. Peccato, uno con il mio cognome con la neve sarebbe dovuto andar meglio, in realtà ho fatto più fatica degli altri». |
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Rigoberto Urán Urán (Team Sky) da Raisport |
«È il mio primo podio, speriamo non sia l'ultimo. Sono contento, ero venuto al Giro per fare un certo lavoro, per Wiggins, poi s'è ritirato ed è cambiato tutto. Il momento più difficile del Giro sono stati gli ultimi chilometri di ieri. Al Tour? Farò quello che faccio sempre, il buon gregario». |
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Carlos Alberto Betancur Gómez (AG2R La Mondiale) da Raisport |
«Sono molto felice per la conquista della maglia bianca. Anche oggi è stata una giornata difficile perché il circuito era difficile e pericoloso, c'era la stanchezza, bisognava saper limare bene... Il ciclismo colombiano è tornato e siamo contenti. Io preferisco le gara a tappe con meno cronometro possibile pèerché lì non vado molto bene. Sono davvero contento di quanto fatto al Giro». |
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Stefano Garzelli (Vini Fantini-Selle Italia) da Raisport |
«Chiudo qui la mia carriera e devo dire grazie a tre persone: Scinto e Citracca che mi hanno dato una possibilità mentre la terza, senza nulla togliere agli altri, è mio fratello Marco, che mi ha spinto a non mollare, a continuare un altro anno, a tener duro». |
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Cadel Evans (BMC Racing) da Raisport |
«Non è stato un Giro molto buono per il clima, avevo molta speranza all'inizio, volevo trovare il mio livello, poi pensare alla classifica. È arrivato un terzo posto e sono contento così. Al Tour ci sarò ed aver fatto il Giro prima del Tour è qualcosa di più per me». |
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Stefano Pirazzi (Bardiani-CSF Inox) da Raisport |
«Era la maglia che volevo sin dal primo giorno, l'ho presa a Firenze e non l'ho lasciata più. La squadra è andata sempre all'attacco, ha trovato la vittoria con Battaglin e va bene così». |
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