Giro d'Italia 2014: Spettacolo Kittel, seconda vittoria - Marcel batte in rimonta Swift e Viviani
- GIRO D'ITALIA 2014
- BMC Racing Team 2014
- Cannondale Pro Cycling Team 2014
- Orica - GreenEDGE 2014
- Team Giant - Shimano 2014
- Tinkoff - Saxo 2014
- Andrea Fedi
- Ben Swift
- Cameron Meyer
- Damiano Cunego
- Daniel Moreno Fernández
- Davide Appollonio
- Edvald Boasson Hagen
- Edwin Alcibiades Ávila Vanegas
- Elia Viviani
- Enrico Gasparotto
- Francesco Chicchi
- Francesco Manuel Bongiorno
- Gert Dockx
- Giacomo Nizzolo
- Giorgio Cecchinel
- Ivan Basso
- Johnny Hoogerland
- Maarten Tjallingii
- Manuel Belletti
- Manuele Mori
- Marcel Kittel
- Mattia Cattaneo
- Maxime Monfort
- Michele Scarponi
- Miguel Ángel Rubiano Chávez
- Mikel Landa Meana
- Nacer Bouhanni
- Nicola Ruffoni
- Nicolas Roche
- Przemyslaw Niemiec
- Rafal Majka
- Robert Kiserlovski
- Roberto Ferrari
- Thomas Dekker
- Tyler Farrar
- Valerio Agnoli
- Wilco Kelderman
- Yonder Godoy
- Uomini
Seconda vittoria consecutiva in volata per Marcel Kittel su Ben Swift ed Elia Viviani nella 3a tappa del Giro d'Italia 2014, da Armagh a Dublino (187 km). Di seguito la cronaca dettagliata.
Km 0 (-187)
Anche oggi si preannuncia una giornata climaticamente difficile, con pioggia e vento
Km 6 (-181)
Subito in movimento la fuga del giorno: partono Yonder Godoy (Androni), Miguel Ángel Rubiano (Colombia), Gert Dockx (Lotto) e Maarten Tjallingii (Belkin), quest'ultimo già in fuga ieri e interessato ai punti della classifica Gpm
Km 7 (-180)
Giorgio Cecchinel (Neri) parte in contropiede cercando di riportarsi sui battistrada
Km 15 (-172)
Cecchinel chiude i 40" di gap rispetto ai fuggitivi. Il vantaggio dei 5 è di 6' sul gruppo
Km 20 (-167)
Vantaggio massimo per i 5 fuggitivi: 6'08"
Km 32.1 (-154.9)
Passaggi al Gpm di Markethill Summit (4a cat.): 1.Tjallingii 2.Godoy 3.Dockx. Gruppo a 5'40"
Km 51 (-136)
Passaggi al Gpm di Fews Forest (4a cat.): 1.Tjallingii 2.Rubiano 3.Dockx. Gruppo a 5'23" tirato dalla Orica della maglia rosa Michael Matthews
Km 51 (-136)
Classifica Gpm aggiornata: 1.Tjallingii 12 - 2.Fedi 3 - 3.Romero, Godoy, Rubiano, Dockx 2 - 7.Armée 1
Km 82 (-105)
Andrea Fedi (Neri) cade a causa della fuoriuscita del tubolare posteriore. Nessun problema, il toscano cambia la ruota e riparte
Km 84.5 (-102.5)
Traguardo volante di Dundalk: 1.Tjallingii 2.Godoy 3.Rubiano. Gruppo a 3'04" con Elia Viviani (Cannondale) a sprintare per il sesto posto. A fondo gruppo caduta di Wilco Kelderman (Belkin), Manuel Bongiorno (Bardiani), che ripartono subito, e Manuel Belletti (Androni) che - colpito al gomito - rimane fermo qualche minuto per farsi medicare prima di rimettersi (dolorosamente) in sella
Km 102 (-85)
Ricomincia a piovere dopo che per diversi chilometri il clima era stato quasi clemente. Il vantaggio dei 5 fuggitivi, sceso a 2' poco dopo il traguardo volante, risale a oltre 3' dopo il Rifornimento
Km 112 (-75)
Passa a condurre il gruppo la Giant di Marcel Kittel quando il vantaggio dei fuggitivi è tornato a 4'15"
Km 127 (-60)
Caduta di circa 15 uomini a fondo gruppo. Tra i coinvolti diversi uomini Lampre (Damiano Cunego, Mattia Cattaneo, Manuele Mori), Astana (Michele Scarponi, Enrico Gasparotto, Valerio Agnoli, Mikel Landa), la maglia rosa Michael Matthews (Orica) e Johnny Hoogerland (Androni). Ripartono tutti. Il gruppo rallenta per aspettare i corridori attardati, i fuggitivi - che avevano perso terreno nei chilometri precedenti - riescono a riprendere margine fino a 4'05"
Km 139 (-48)
La FDJ di Bouhanni va a dar man forte alla Giant per tirare il gruppo. Distacco che cala fino a 3'30". Foratura per Ivan Basso (Cannondale)
Km 142 (-45)
La maglia rosa Matthews rientra in gruppo
Km 152 (-35)
Mentre tira la BMC, una caduta all'uscita da una rotonda coinvolge una trentina di atleti. Tra i tanti, Cameron Meyer (Orica), Przemyslaw Niemiec (Lampre), Thomas Dekker (Garmin), Edvald Boasson Hagen (Sky), ancora Wilco Kelderman (Belkin). 2'20" per i fuggitivi, intanto
Km 162 (-25)
Foratura di Ben Swift (Sky), che poi rientra in gruppo senza problemi dopo pochi chilometri
Km 170 (-17)
La Tinkoff prova ad aprire un ventaglio (con la complicità della BMC), ma l'azione non riesce e dopo 3 km il tentativo finisce
Km 175 (-12)
Foratura per Nicola Ruffoni (Bardiani), problema a uno scarpino per Francesco Chicchi (Neri)
Km 176 (-11)
Rubiano si rialza e si lascia raggiungere dal gruppo. 15" per gli altri 4 fuggitivi
Km 178.3 (-8.7)
Cecchinel allunga sugli uomini in fuga
Km 179.7 (-7.3)
Ripreso anche Cecchinel, fuga annullata. La Giant prende in mano la situazione, avanza anche la Cannondale per Viviani
Km 181 (-6)
Foratura per Nicolas Roche (Tinkoff)
Km 187 (Arrivo)
Con una rimonta imperiosa Marcel Kittel vince la seconda tappa consecutiva al Giro. Il tedesco della Giant supera all'ultimo momento Ben Swift (Sky) ed Elia Viviani (Cannondale). A seguire Davide Appollonio (AG2R), Nacer Bouhanni (FDJ), Edvald Boasson Hagen (Sky), Roberto Ferrari (Lampre), Edwin Ávila (Colombia), Giacomo Nizzolo (Trek) e Tyler Farrar (Garmin). Buco dopo il 31esimo posto, Michele Scarponi (Astana), Rafal Majka (Tinkoff), Robert Kiserlovski (Trek) e Maxime Monfort (Lotto) guadagnano 11" sugli altri uomini di classifica. Daniel Moreno (Katusha) arriva a 2'34" da Kittel. L'australiano Michael Matthews ancora in maglia rosa