Il Trofeo Delcar di Montichiari, valido come seconda prova degli Internazionali d'Italia di MTB, ha fatto registrare uno splendido assolo di Marco Aurelio Fontana. Al campione milanese è infatti bastato appena un giro per prendere il comando della gara ed involarsi in solitudine verso il traguardo dello spettacolare tracciato. Alle sue spalle hanno completato il podio gli svizzeri Florian Vogel, secondo a 1'08", e Ralph Näf che ha invece accusato 1'38" di ritardo. Buona anche la prova di Gerhard Kerschbaumer, quarto a 1'39" davanti all'ex oro olimpico Miguel Martinez, quinto a 1'49".
La Absa Cape Epic, una delle più prestigiose ed impegnative corse a tappe in MTB, di Riccardo Chiarini e Roel Paulissen s'è conclusa con un bel terzo posto nella settima ed ultima tappa, un piazzamento che per la coppia della Torpado Factory Racing significa quarto posto finale a 2'02" da un posto sul podio. Il successo finale è andato alla Topeak-Ergon Racing che schierava il tedesco Robert Mennen ed il ceco Kristian Hynek.
Vittoria italiana nella quinta tappa dell'Absa Cape Epic, la durissima corsa a tappe in MTB che si sta disputando in Sudafrica e che si concluderà domenica: nella frazione odierna infatti il successo è andato alla coppia della Torpado Factory Race formata dal belga Roel Paulissen e dal romagnolo Riccardo Chiarini che hanno battuto le coppie Schurter-Buys e Sauser-Rabon.
Sabato 29 marzo sarà una giornata davvero importante per l'Associazione Corridori Ciclisti Professionisti Italiani (ACCPI) che si dividerà tra Montichiari e Cittiglio.
Giornata di lutto per il ciclismo polacco: il biker Marek Galinski è scomparso nella notte all'età di 40 anni in un incidente d'auto. Nato il 1° agosto 1974, Galinski ha preso parte quattro volte ai Giochi Olimpici (Atlanta 1996, Sydney 2000, Atene 2004 e Beijing 2008), cinque volte ai Mondiali (con un 5° posto nel 2004) ed otto volte è stato campione polacco. È considerato il più grande esponente polacco della disciplina.
Il 27enne svizzero Nino Schurter andrà a fronteggiare nuove sfide in questo 2014: tre volte campione del mondo in MTB nella specialità Cross Country (2009, 2012 e 2013) e vincitore per tre volte della Coppa del Mondo (2010, 2012, 2013), quest'anno Schurter si testerà anche su strada.
Terminata la stagione del ciclocross con un buon 13° posto al Campionato del Mondo, adesso Enrico Franzoi guarda anche alle gare su strada: dopo qualche giorno di riposo, infatti, il 31enne ciclista veneto debutterà venerdì 21 febbraio al Trofeo Laigueglia con la maglia della Marchiol. Secondo quanto dichiarato dallo stesso Franzoi alla Gazzetta dello Sport dopo la classica ligure correrà anche a Lugano, a Camaiore e alla Coppi e Bartali.
Il Mare del Nord saluta la prima vittoria in MTB del 2014 di Marianne Vos. La Campionessa del Mondo di ciclocross e su strada ha infatti conquistato la Egmond-Pier-Egmond, gara di MTB che si svolge interamente sulla spiaggia di Egmond e che già nel 2013 era andata alla Cannibale di Meeuwen. La Vos ha corso in 1h25'43", precedendo la compagna di squadra Roxane Knetemann e Alieke Hoogenboom, che occupa il terzo gradino del podio. La fuoriclasse olandese è attesa domani a Gasselte, per il Campionato Olandese di ciclocross.
Risultato di grande prestigio nel fuoristrada per i colori italiani questo pomeriggio ai Campionati Europei di Downhill e 4 Cross, svoltisi a Pamporovo in Bulgaria. Nella prova di Downhill riservata alla categoria juniores infatti l'Italia è riuscita ad occupare i primi due gradini del podio, cogliendo la vittoria (ed il titolo continentale) con Francesco Colombo, che con lo splendido tempo di 2'33"72 è riuscito a precedere tutti gli altri concorrenti. Ottima però anche la prova di Gianluca Vernassa, medaglia d'argento col distacco di 1"57.
Si sono disputati quest'oggi a Milo in provincia di Catania i campionati italiani di MTB Marathon in una spettacolare cornice di gara attorno all'Etna. Tra gli uomini la vittoria è andata a Tony Longo della TX Active Bianchi che ha chiuso in 3h23'21", approfittando di un guaio meccanico del campione uscente Juri Ragnoli, al comando per buona parte della gara e successivamente squalificato per assistenza meccanica irregolare (era giunto poi secondo al traguardo). Piazza d'onore quindi per Damiano Ferraro, terzo posto per Samuele Porro.