Ieri sera ha preso il via la 6 Giorni di Zurigo, famosa qualche anno fa come la 6 Giorni di Capodanno perchè si svolgeva proprio a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno, ma da alcune stagioni si è spostata a metà dicembre e, da quest'anno dal 30 Novembre al 5 Dicembre.
Dopo la breve parentesi di ieri dei tedeschi Robert Bartko e Danilo Hondo, il belga Iljo Keisse e l'olandese Peter Schep si riprendono la testa della classifica della 6 Giorni delle Fiandre e mettono una seria ipoteca sulla vittoria di questa sera visto che nell'ultima serata sono aboliti i bonus per i 100 punti. Solamente un'altra coppia è a pieni giri, quella formata da Lampater e De Ketele ma è staccata di ben 27 punti.
Dopo la lunga stagione su strada e prima del ciclocross, Marianne Vos non si nega anche un'apparizione su pista per la prima prova di Coppa del Mondo che si disputerà a Melbourne da 2 al 4 dicembre. La campionessa olandese dovrebbe prenderà parte all'omnium e la sua presenza è importantissima soprattutto per i punti necessari per la qualificazione olimpica di Londra 2012: la Vos ha gareggiato a Pechino nella corsa a punti e siccome questa prova non fa più parte del programma a cinque cerchi ha deciso di concentrarsi sull'omnium.
Rimane invariata la vetta della classifica dopo la terza serata di gare della 6 Giorni delle Fiandre: la coppia belga-olandese di Iljo Keisse e Peter Schep si trova al comando con 204 punti davanti a Leif Lampater e Kenny De Ketele con 181, vicinissimi al bonus dei 200 e guadagnare il giro che permetterebbe loro di balzare in testa. Scivolando di una posizione con un giro di ritardo invece i danesi Alex Rasmussen e Michael Morkov, ora quarti; davanti a loro i tedeschi Robert Bartko e Danilo Hondo.
L'idolo di casa, il belga Iljo Keisse, nella seconda serata di gare balza in vetta alla classifica della 6 Giorni delle Fiandre insieme al compagno olandese Peter Schep: alle loro spalle con 11 punti di distacco si trovano i leader della prima serata Leif Lampater e Kenny De Ketele e poi i danesi Alex Rasmussen e Michael Morkov. Con un giro di ritardo troviamo Franco Marvulli e Alexander Aeschbach e Robert Bartko con Danilo Hondo vicinissimi però al bonus dei 100 punti.