L'Unione Ciclistica Internazionale e l'Agenzia Mondiale Antidoping, basandosi sulle nuove informazioni raccolte ed in accordo con le linee guida del passaporto biologico, hanno deciso che non ci sono più le basi per procedere ulteriormente contro Roman Kreuziger e hanno quindi ritirato il loro appello al TAS di Losanna.
Giornata assolutamente da dimenticare per Stef Clement oggi al Giro d'Italia: il corridore olandese della IAM Cycling è caduto rovinosamente nella discesa di Crosara riportando ferite e contusioni all'anca e ad un gomito.
Matteo Rabottini, positivo all'EPO nello scorso mese di agosto, è stato squalificato per due anni: il periodo di sospensione effettivo sarà invece leggermente inferiore perché al 27enne abruzzese tre mesi di pena sono stati sospesi in base all'articolo 10.6.1 del codice WADA per aver collaborato con le istituzioni antidoping. In questo modo la squalifica di Rabottini terminerà il 6 maggio 2016, il giorno prima della partenza del Giro d'Italia dall'Olanda.
Greg Van Avermaet è stato assolto dalle accuse di doping: il fatto non sussiste. Il nome del corridore della BMC era uscito fuori nel dossier di indagine sul dottor Chris Mertens, sospettato di aver effettuato pratiche dopanti (tra cui l'ozonoterapia) con diversi atleti. Van Avermaet ha rischiato la squalifica per due anni ed una multa di 265mila euro, come richiesto dalla Procura Federale belga. La commissione disciplinare della federazione ciclistica belga ha stabilito che non s'è verificata nessuna violazione delle norme antidoping.
La Commissione delle Licenze si è riunita nei giorni scorsi per deliberare sulla proposta di ritiro della licenza alla Astana Pro Team avanzata dall'UCI. La Commissione ha invitato l'ISSUL (Institut des Sciences du Sport de l'Université de Lausanne) a proporre misure specifiche da mettere in atto ad opera della squadra nel prosieguo della stagione e la Astana Pro Team si è impegnata a rispettare quanto richiesto.
Il corridore algerino Hichem Chaabane è stato sospeso in via precauzionale in seguito ad una positività a due sostanze proibite che non sono state rese pubbliche: Chaabane ha 26 anni ed in questo 2015 era già stato capace di vincere la bellezza di sette corse UCI, tutte in patria, risultando terzo nella classifica dei plurivittoriosi dietro solo a Kristoff e Porte.
Due anni di squalifica e 262,500 euro di multa: questa è stata la richiesta della procura della federazione belga per Greg Van Avermaet. Il nome del corridore della BMC, terzo sia al Giro delle Fiandre che alla Parigi-Roubaix quest'anno, era uscito fuori nel dossier di indagine sul dottor Chris Mertens, sospettato di aver effettuato pratiche dopanti (tra cui l'ozonoterapia) con diversi atleti anche se il nome di Van Avermaet è quello di maggior spicco. La sentenza è attesa nel giro di poche settimane.
Mario Zorzoli è tornato ad essere il responsabile medico, anche per il settore antidoping, dell'UCI.
Il destino dell'Astana si conoscerà ad inizio aprile.