Finalmente il periodo di lontananza di Davide Rebellin dal gruppo sembra aver trovato una data di conclusione: l'agenzia ANSA comunica infatti che la Federciclo monegasca ha squalificato per due anni il veneto per via della positività all'EPO-Cera riscontrata durante le Olimpiadi in linea di Pechino 2008, la cui medaglia d'argento conquistata è già stata revocata dal CIO. La squalifica scadrà il 27 aprile 2011, visto che la positività fu comunicata a Rebellin a pochi giorni dalla partenza del Giro d'Italia 2009.
Arrivano in questi giorni le condanne per i corridori fermati nel giugno 2009 per anomalie nei rispettivi passaporti biologici: il 27 maggio era toccato a Francesco De Bonis incappare nei 2 anni di squalifica (più circa 30mila euro di multa) decisa dal TNA italiano fino al 17 giugno 2011, poi il 3 giugno è stato Pietro Caucchioli a vedersi infilggere 2 anni (più circa 5mila euro di multa) dallo stesso TNA, con la stessa scadenza del corridore laziale.