Savio: «Siamo stati bravissimi» - Andy Schleck cerca la riscossa alla Liegi
Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti a fine gara:
Davide Rebellin (Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli): «Sono contento, avevo buone sensazioni anche se questa mattina ero ancora incerto sulle mie condizioni vista l'influenza della settimana scorsa, difatti questa vittoria è venuta un po' a sorpresa. Successivamente mi sono sentito meglio e quindi pensavo di aver recuperato un po'. Nel finale pensavo di riuscire a far bene, dato che questi sono i miei arrivi, ho sfruttato il lavoro fatto da Evans e ci sono riuscito. Ora vedremo, proverò a vincere nuovamente anche la Liegi».
Andy Schleck (Team Saxo Bank): «Negli ultimi chilometri di gara stavo molto bene, per cui ho chiesto alla squadra di lavorare a fondo per me. Sono soddisfatto del risultato ma comunque ora penso a domenica, perché ritengo la Liegi più adatta alle mie caratteristiche, dal momento che è più lunga ed anche più impegnativa».
Gianni Savio (tm Serramenti PVC Diquigiovanni-Androni Giocattoli): «È stato un grande successo di squadra, Rebellin si è dimostrato nuovamente un grande professionista ed io non posso che fare i complimenti a tutti i ragazzi. Abbiamo fatto la nostra parte con gli attacchi di Serpa sulla terz'ultima côte e successivamente con Scarponi, dimostrando di saper onorare nel migliore dei modi questa corsa».
Alejandro Valverde Belmonte (Caisse d'Epargne): «Credo che non fosse impossibile per me vincere la Freccia Vallone oggi ma mi è successa la stessa cosa dello scorso anno: non ero ben posizionato e ho dovuto fare un grande sforzo per tornare davanti e ne ho pagato le conseguenze. Nell'ultimo km non mi sentivo per niente male, sono andato su con un ritmo regolare e ho chiuso in settima posizione. Quello che è certo è che mi sentivo molto meglio che all'Amstel e ciò mi fa ben sperare in vista bella Liegi: è la mia corsa, quella che preferisco e che mi si adatta meglio. Domenica sarà una corsa completamente diversa e io sono fiducioso».
Joaquím Rodríguez Oliver (Caisse d'Epargne): «Oggi mi sentivo molto bene ma nel finale la corsa è stata un po' pazza, con tanti attacchi, e logicamente mi sono dovuto sacrificare da lontano perché gli uomini di testa erano forti e c'era la possibilità per la fuga di arrivare fino al traguardo. Purtroppo non è stato così e ci hanno ripreso a 2 km dall'arrivo e ho dovuto dire addio ai sogni di vittoria. La cosa importante, però, è che sia io che Alejandro stiamo bene e adesso aspettiamo la Liegi: speriamo che ci sia più selezione e di trovarci entrambi davanti nel finale».
Damiano Cunego (Lampre-NGC): «Mi ritengo soddisfatto per il risultato ottenuto in questa bellissima corsa. Il giudizio sulla gara è positivo perché la mia squadra ha lavorato in maniera perfetta e in più le sensazioni avvertite sono state buone. Sono riuscito a prendere l'inizio del muro di Huy in buona posizione e ho poi percorso all'esterno il tornante dove lo scorso anno ebbi qualche problema, quindi mi sono portato nelle prime posizioni: Rebellin è partito davvero forte ed è andato a vincere, io ho proseguito con impegno, cogliendo il terzo posto, ottimo viatico per la Liegi-Bastogne-Liegi, nella quale la maggiore distanza inciderà certamente sulle prestazioni».
Giuseppe Saronni (tm Lampre-NGC): «Damiano ha dimostrato anche oggi di correre benissimo: è sempre attento e presente nelle fasi importanti, senza però spendere troppe energie. Frutto di questo suo ottimo lavoro e del perfetto supporto della squadra sono i positivi piazzamenti ottenuti domenica all'Amstel e oggi a Huy; ora viene l'appuntamento principale della Liegi: se Damiano correrà ancora così bene, sarà sicuramente tra i protagonisti».
A cura di Vivian Ghianni