Arrivano in questi giorni le condanne per i corridori fermati nel giugno 2009 per anomalie nei rispettivi passaporti biologici: il 27 maggio era toccato a Francesco De Bonis incappare nei 2 anni di squalifica (più circa 30mila euro di multa) decisa dal TNA italiano fino al 17 giugno 2011, poi il 3 giugno è stato Pietro Caucchioli a vedersi infilggere 2 anni (più circa 5mila euro di multa) dallo stesso TNA, con la stessa scadenza del corridore laziale.